DIOCESI – Il servizio mensa della Caritas proseguirà anche per tutto il mese di agosto. Sono circa quaranta le persone che quotidianamente usufruiscono della mensa di via Madonna della Pietà reso possibile grazie alla collaborazione di giovani, adulti e suore che mettono volontariamente a disposizione il loro tempo per aiutare i meno abbienti. In linea con le normative anti Covid già da alcuni mesi i pasti non vengono più consumati all’interno dei locali di via Madonna della Pietà, ma sono distribuiti su degli appositi contenitori per poi essere consumati altrove. «Donne e uomini di nazionalità italiana, ma anche immigrati – spiega Fernando Palestini vice 6direttore della Caritas diocesana – giovani e non solo. Non c’è un identikit ben definito dall’utente che usufruisce del servizio mensa. Ogni giorno, dal lunedì alla domenica, i pasti vengono preparati e cucinati da quattro, cinque volontari oltre alle suore del Piccolo fiore di Betania. In vista della chiusura del servizio di distribuzione dei pacchi alimentari, stiamo consegnando provviste più consistenti. La stessa cosa vale anche per il vestiario».
Dal maggio scorso quattro ragazzi stanno svolgendo il servizio civile presso la struttura, impegnati nelle diverse attività che la Caritas offre ai più bisognosi. Operativi anche il “Poliambulatorio“, referente il dottor Carlo Di Biagio e il “Centro di ascolto” con giovani volontari formati pronti a rispondere alle diverse richieste. Tante anche le persone accolte presso le strutture che si trovano, una nella sede Caritas diocesana, qui attualmente ci sono tre donne in difficoltà e 12 giovani nordafricani, mentre all’esterno sono stati collocati dei prefabbricati per senza fissa dimora, l’altra struttura è situata in via Voltattorni e ospita uomini separati e giovani senza lavoro e poi c’è la Casa alloggio San Paolo VI in via San Giacomo 126, a Monteprandone. Quest’ultima rientra nell’ambito del progetto “Aggiungi un posto anche per me!”, realizzato dalla “Onlus Santa Teresa D’Avila” di San Benedetto in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
Per quanto riguarda gli altri servizi offerti dalla Caritas diocesana, resteranno chiusi nel mese di agosto: dal 13 al 22 il “Centro di ascolto”, dal 9 al 31 “Condivisione viveri”, dal 9 al 23 “Servizio docce”, dal 9 al 29 “Servizio vestiario”, dal 13 al 22 agosto “Poliambulatorio”. «Per qualsiasi necessità – conclude il vice direttore Palestini – le porte della nostra Caritas sono aperte, qui c’è sempre un volontario pronto a rispondere. Non smettiamo di prestare aiuto a chi ne ha bisogno». Per urgenze e richieste è possibile contattare il numero 0735588785 o i relativi canali social.