Marina Tomarro – Vatican News
Non si ferma la diffusione del coronavirus nel mondo. In Cina, le autorità di Wuhan, primo focolaio della pandemia, hanno annunciato la fine di una vasta operazione di screening per il Covid-19 tra gli 11 milioni di abitanti della città, operazione nata dopo una recrudescenza del numero di casi, più di un anno e mezzo dopo la prima apparizione del virus.
In Iran situazione critica
Situazione sempre più drammatica anche in Iran dove sono più di 500 i morti e oltre 38mila nuovi contagi nelle ultime 24 ore un record dall’inizio della pandemia in questo Paese. Attualmente i casi confermati sono oltre quattro milioni, e i morti oltre 94mila: è il bilancio più pesante in Medioriente, alimentato dalla variante Delta. Gli ospedali sono sovraffollati. L’ayatollah Ali Khamenei, ha ordinato la scorsa settimana al governo di discutere un possibile lockdown nazionale. Tehran ha tentato di evitare la misura, temendo i danni all’economia già piegata da anni di sanzioni statunitensi. La campagna di vaccinazione, intanto, va a rilento: solo il 3,3% degli 80 milioni di iraniani è completamente vaccinato.
La variante Lambda
Intanto negli Stati Uniti, dove i contagi non si arrestano, comincia a destare altra preoccupazione la nuova variante Lambda identificata per la prima volta in Perù lo scorso dicembre. Attualmente le infezioni identificate sono poco più di mille. “Si tratta di una delle oltre ottocento varianti del virus che stiamo sequenziando, spiega il professor Fabrizio Pregliasco, virologo e docente dell’Universita’ Statale di Milano. “È molto contagiosa ma il vaccino risulta essere protettivo su questa variante. Anche se probabilmente il virus continuerà a mutare, vista la sua amplissima diffusione nel mondo, e quindi la vaccinazione rimane l’elemento fondamentale per combattere il Covid. Naturalmente fondamentale è rispettare questa sorta di nuovo ‘galateo’ che abbiamo, cioè il distanziamento e il lavaggio delle mani, ma la cosa più importante da ricordare è che la vaccinazione è la soluzione per essere di nuovo tranquilli e sereni in una nuova normalità”.
La situazione in Francia e Italia
Intanto in Francia da oggi sono in vigore le nuove regole sul pass sanitario. Nei giorni scorsi, in molte città, ci sono state manifestazioni contro la nuova tessera sanitaria. Il pass, che certifica l’avvenuta vaccinazione, guarigione o test negativo, oltraolpe diventa necessario per accedere a bar, ristoranti, viaggi a lunga distanza, ed anche ospedali. Era già in uso per luoghi culturali e ricreativi, come cinema e eventi con capacità superiore a 50 persone. Diventa obbligatorio anche il vaccino per il personale di cura, entro il 15 settembre. In Italia invece nelle ultime 24 ore, il tasso di positività del Covid è salito al 2,8%. In aumento anche ricoveri e terapie intensive. I contagiati sono in totale oltre 5.700.
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