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La ricorrenza di San Paolino Martire a Montelparo

di Giuseppe Mariucci

Si è festeggiato e ricordato a Montelparo il co-patrono del paese, San Paolino Martire.

Le usanze, consolidate nel tempo da anni (il corpo santo arrivò nella sede naturale della Chiesa di Sant’Agostino intorno al 1700), volevano che l’urna del Santo fosse portata in processione per le vie del paese. Ora, tutto questo, non è possibile farlo.

L’urna, che contiene il corpo e le reliquie di San Paolino Martire, è ancora ospitata, a causa delle cattive condizioni statiche di S. Agostino per il post-sisma, nella chiesa dei Santi Pietro e Silvestro.

Le difficoltà dei tempi, che ancora incombono, hanno sconsigliato di procedere con una così preziosa reliquia.

La cerimonia, celebrata nel Santuario Agreste di Santa Maria in Camurano di Montelparo, è stata infatti incentrata dal Priore Parroco Fra Emanuele D’Aniello, nel ricordo della ricorrenza con conseguente benedizione finale ai fedeli presenti e a tutti i montelparesi, nell’innalzare una delle reliquie del Santo, non prima di aver recitato insieme una preghiera a lui dedicata.

Questi alcuni passi della stessa: “Caro e glorioso San Paolino, con il cuore pieno di fiducia nel tuo valido patrocinio, ti rivolgiamo la nostra umile preghiera. Restiamo commossi e ammirati dalla generosità grande che ti spinse a rinunziare agli agi delle ricchezze e al fasto della nobiltà e degli onori, per imitare Gesù fatto si povero per noi!”

La ricorrenza di San Paolino Martire è molto sentita dalla popolazione montelparese e risale, come ha ricordato il Priore durante la cerimonia, a qualche centinaio di anni fa fin da quando, intorno alla seconda metà del 1700 e al tempo del papato di Pio VI, il corpo ricostruito del Santo Paolino, qui traslato da un’ignota catacomba romana, fu deposto sotto la mensa dell’ultimo altare laterale sinistro della Chiesa di Sant’Agostino dedicato alla “Madonna della Cintura” (o della Consolazione e Santi dell’Ordine Agostiniano).

Per la popolazione montelparese “Paolino” rimane uno dei Santi più ricordati, amati e venerati tanto da essere nominato, appunto, Co-Patrono del paese di Montelparo (Patrono è San Michele Arcangelo!).

 

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