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Archeologia ferroviaria di Grottammare, oggi una passeggiata culturale al Parco Ciclistico “Daniela Calise”

Nel corso dell’800, la città di Grottammare si presenta sostanzialmente come una città industriale, anche se, sempre più si va concretizzando l’economia turistico balneare che nel corso del ‘900 andrà ad esplodere significativamente.

La ferrovia, il tratto Ancona – Pescara è stato inaugurato nel 1863, fu uno snodo fondamentale dell’economia industriale di Grottammare, per cui sempre più attenzione venne posta allo scopo di renderla efficiente ed adeguata all’erogazione del servizio a favore dell’industria e della sempre più emergente utenza turistica.

Nei primi anni del ‘900, si ebbe sempre più necessità di una stazione di rifornimento per le locomotive a vapore da posizionarsi a metà tra Grottammare e San Benedetto del Tronto. Nel 1922, la già società Ferrovie dello Stato, subentrata alla “Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali”, decise di costruire il “Depuratore FFSS Tesino” proprio per indirizzare tali necessità. A condurre l’impianto di depurazione venne chiamata una famiglia di tecnici meccanici di Taranto, addetti al collaudo dei sottomarini per la Regia Marina, la famiglia Mauro.

La passeggiata attorno al depuratore presso il Parco Ciclistico “Daniela Calise”, attraverso la voce dell’Ing. Oronzo Mauro e di Alessandro Mauro, illustrerà la storia delle ferrovie del litorale adriatico con un particolare focus alla storia dell’impianto di depurazione di Grottammare dagli anni ’20 agli anni ’60 del ‘900.

Iniziativa all’aperto  con prenotazione obbligatoria e norme anticovid

Info e prenotazioni: 335430485

 

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