ACQUAVIVA PICENA – Presso il convento degli Agostiniani di Acquaviva Picena, domenica 29 agosto, si è pregato con la comunità la Madonna della consolazione o della cintura, la festa, che cade la domenica dopo il giorno dedicato a sant’Agostino secondo il calendario cristiano, quest’anno non vedrà lo svolgersi della processione per via delle regole in vigore relative alla crisi sanitaria. Padre Giuliano Del Medico nell’omelia ha detto: “Dobbiamo seguire i Comandamenti di Dio se davvero vogliamo ottenere la vita eterna, il Paradiso; dobbiamo rimanere sempre fedeli alla Legge di Dio. Il Vangelo di oggi ci fa capire che non basta una osservanza solo esteriore della Legge divina, ma ci vuole soprattutto un’adesione interiore. Le Parole di Gesù sono chiare: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”. A volte sembriamo perfetti, ma dentro di noi si nascondono, vizi e ignominia. Sembriamo dei sepolcri imbiancati, rispettabili all’esterno, ma dai nostri cuori escono impurità e altri peccati: calunnia, superbia, stoltezza e altro. A volte le nostre parole parlano di Dio, ma il nostro cuore è lontano da lui, dobbiamo avere un atteggiamento da cristiani, dobbiamo seguire l’esempio di Gesù e compiere il bene verso i fratelli. Dobbiamo vivere, dobbiamo agire per la gloria di Dio e non per la nostra gloria, per il nostro personale interesse. Il nostro proposito sia sempre amare Dio, seguire Dio, di compiere le opere di Dio, di portare la nostra croce ogni giorno e rinnegare noi stessi per amare Dio e i fratelli. Dentro di noi sappiamo che prendere la croce ogni giorno e seguire Gesù è dura, ma constatiamo poi che senza Dio, non ce la facciamo. Quella croce che Dio ci dice di prendere sulle nostre spalle ci pesa tanto, tutto questo perché non amiamo sufficientemente Dio, ma noi stessi e davanti alle difficoltà ci scoraggiamo. Cari fratelli, oggi celebriamo noi agostiniani la nostra madre, Madre di consolazione o della cintura per noi agostiniani. Madre di consolazione, rivolgiamoci a questa madre, ci sostiene, ci aiuta, ci esorta, ci consola, intercede per noi. Gesù ci ha dato Sua madre per nostra madre. Rivolgiamoci a lei, quando siamo affaticati, stanchi e oppressi perché ci consoli in tutte le nostre difficoltà spirituali e materiali. Aiutaci o Madre, perdonaci, intercedi per noi e consolaci nella nostra tristezza perché siamo troppo lontani da Dio”.