Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – La comunità della Parrocchia di San Michele Arcangelo di Montelparo ha trascorso una mattinata piena di emozione e commozione!
Nel Santuario Agreste di Santa Maria in Camurano il Priore-Parroco, Fra Emanuele D’Aniello, al termine delle cerimonie religiose ha salutato i presenti. Da domani, infatti, sarà destinato ad altra parrocchia: quella di San Giuseppe Lavoratore, dell’Ordine Frati Minori Conventuali, a Terni!
I montelparesi non erano preparati a questa evenienza: Fra Emanuele era a Montelparo da solo due anni e mezzo e nessuno pensava potesse andarsene così presto! Le esigenze, però, del suo ordine sono state improrogabili e in pochi giorni è stato doveroso adattarsi alla triste novità!
Fra Emanuele, in così poco tempo di permanenza si era fatto amare e rispettare “…per aver dato per primo l’esempio più grande: l’umiltà… per essersi donato completamente alla nostra piccola comunità …. per aver mostrato, con la sua dolcezza, l’essenza dell’amore, fatto di piccoli gesti, presenza, rispetto, silenzio, carità, gioia … e tanto altro ancora…”! Questo afferma, tra l’altro, la bellissima lettera di commiato (vedi allegato) letta da Federica Straccia, catechista della parrocchia.
Il dolore e la tristezza, in questi giorni, si sono impossessati degli animi dei parrocchiani anche perché “…sempre, i saluti, dopo qualche anno che si è camminato insieme, sono dolorosi se si guarda solo al passato e con poca speranza. Se si vive, però ogni attimo della vita come un regalo di Dio, allora si scopre che c’è un meraviglioso progetto che ci supera infinitamente!.” Così scrive, tra l’altro, nella lettera di saluto (vedi allegato) che Padre Luigi Moretti, missionario francescano a Cuba, ha voluto far pervenire a Fra Emanuele e ai parrocchiani tutti!
Anche la Corale Petrocchini, tramite una delle sue coriste (Luana Alunno-vedi allegato), ha voluto tra l’altro affermare che “… La tua presenza nella nostra vita ci dava la sicurezza di non essere mai soli e di poter contare nel giusto aiuto tuo e in quello di Dio!” e “…Grazie per tutto quello, di bene e d’amore, che lasci in eredità alla nostra comunità parrocchiale…”
Quale ultimo contributo d’amore e rispetto per Montelparo, Fra Emanuele ha presieduto, al fianco del Sindaco Marino Screpanti, alle cerimonie che la storia e la cultura di questo paese prevedono in concomitanza dei festeggiamenti in occasione di San Michele Arcangelo: la consegna delle chiavi del paese al suo Santo protettore!
0 commenti