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Intervista alla Dirigente Scolastica Manuela Divisi, dall’Istituto Comprensivo Corropoli – Colonnella – Controguerra al Liceo Milli di Teramo

COLONNELLA – Da circa un mese è iniziata una nuova esperienza per la Dott.ssa Manuela Divisi, Premio Borsellino per la Legalità nell’anno 2019. Dopo aver lasciato la dirigenza dell’Istituto Comprensivo Corropoli – Colonnella – Controguerra nella Val Vibrata, è ora Dirigente Scolastico presso il Liceo Milli di Teramo.

Quali sono i ricordi più belli della sua lunga esperienza nell’Istituto Vibratiano?

Si è chiuso per me un capitolo durato sei anni. Anzi, a dire il vero, se penso a tutte le meravigliose esperienze vissute insieme, più che un capitolo lo definirei un libro! Abbiamo portato avanti progetti di alto valore formativo e qualitativo e vissuto esperienze scolastiche e progettuali uniche, direi quasi irripetibili. È impossibile citarle tutte, ma alcune voglio ricordarle.

Il “Progetto Legalità”, ad esempio, realizzato in collaborazione con il Premio Borsellino, ci ha permesso di ospitare grandi personaggi che si sono distinti nella lotta contro la mafia, come Guarnotta (che faceva parte del pool antimafia insieme e a Falcone e Borsellino), Don Manganiello, Leonardi, Impastato e tanti altri ed ha anche fornito ai nostri ragazzi più grandi di visitare in Sicilia i luoghi simbolo della mafia.

Anche il progetto “Professione Giornalista” ci ha dato molte soddisfazioni, perché ha permesso ai ragazzi di affrontare temi di grande attualità, di scriverci sopra degli articoli e di vederli pubblicati sul quotidiano di Teramo La Città. Gli studenti hanno apprezzato molto l’iniziativa, perché si sono trovati a scrivere non per un voto, ma per comunicare il loro punto di vista su tematiche di grande rilievo.

Mi viene in mente, poi, il progetto “Il Calcio e i Giovani 2019” riguardante l‘inclusione e i valori che lo sport trasmette ai giovani. Per questa progettualità abbiamo ottenuto una vittoria a livello nazionale, per cui i nostri alunni sono stati ricevuti in Sala Nervi dal Papa e siamo stati premiati da personaggi illustri del mondo del calcio, come, ad esempio, l’allenatore della Nazionale Mancini e i calciatori Zanetti, Pessotto, Seedorf e Baresi, oltre all’allora ministro Bussetti.

Durante la mia dirigenza l’Istituto ha realizzato anche progetti contro il bullismo, incontri con scrittori affermati, iniziative di lotta contro il fumo e il tabagismo, convegni ed attività mirate a combattere la violenza contro le donne ed iniziative per promuovere lo sport, come “La Settimana dello Sport”.

Tutto è stato fatto sempre nell’interesse primario dei ragazzi. La nostra mission è sempre stata quella di far stare bene a scuola tutti gli studenti, dal primo all’ultimo. Il nostro scopo è stato quello di formare i nostri ragazzi alla vita che li attenderà, mettendoli in un ambiente sereno, accogliente ed attento alle loro problematiche. La nostra attenzione si è focalizzata sempre sul ragazzo come essere umano, prima ancora che come studente. Vista l’esperienza, credo che l’obiettivo sia stato raggiunto e porterò nel mio cuore una infinità di ricordi bellissimi che per me sono un tesoro inestimabile che nessuno potrà mai togliermi.

A chi vuole inviare un saluto speciale dalle nostre pagine?
Più che un saluto, vorrei far giungere la mia gratitudine a tutti coloro che mi hanno supportata in questi anni. All’interno della scuola si è instaurato uno spirito di collaborazione meraviglioso e si è creata una vera comunità educante formata da personale scolastico, dirigente, famiglie, alunni, amministrazioni comunali, associazioni del territorio. Un’unione di intenti e di voleri che ci hanno permesso di raggiungere grandi traguardi, lasciando veramente un segno nel territorio e nella storia delle nostre scuole. Per questo motivo non smetterò mai di ringraziare tutte le istituzioni che mi hanno sempre permesso di realizzare quello di cui la scuola aveva bisogno, dandomi un grande supporto. Poi vorrei ringraziare il personale docente e non docente, perché, se questa scuola è divenuta un fiore all’occhiello dell’intera Val Vibrata, il merito è di un intero gruppo di persone che hanno lavorato sempre in armonia, con grande serenità e spirito di collaborazione. Un pensiero va chiaramente anche alle famiglie che sono state molto vicine alla scuola: nonostante le difficoltà degli ultimi mesi legate all’emergenza Covid, comunque sono state sempre molto collaborative ed attente nei confronti della scuola. Infine mi rivolgo agli alunni, non ultimi per ordine di priorità, bensì perché voglio spendere qualche parola in più per loro. Li abbiamo sempre considerati una priorità. Non sono mai stati dei numeri, ma sono sempre state delle persone. Noi abbiamo cercato, per ognuno di loro, di mettere in evidenza le potenzialità che aveva. Perciò l’invito che rivolgo ai nostri alunni è di non smettere mai di sognare e di lottare per raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati di raggiungere nella vita. Questo è quello che abbiamo cercato di inculcare in loro mentre ero alla dirigenza dell’Istituto e questo è quello che spero non dimentichino mai negli anni futuri.

Colgo anche l’occasione per fare un grande in bocca al lupo alla nuova dirigente per un lavoro sereno e proficuo, come lo è stato per me. Sono sicura che sarà così, perché, oltre alle risorse umane, competenti ed affabili, le ho lasciato in eredità anche una strumentazione tecnica all’avanguardia: tre aule di informatica completamente nuove, una per plesso; tre laboratori mobili, ciascuno dei quali con 30 i-pad, acquistati con i finanziamenti ministeriali; infine tante nuove lim per le nostre aule, rinnovando così le vecchie, per le quali bisognava usare il pennino, con le nuove, che hanno invece il funzionamento touch.

Ormai da un mese è iniziata per lei una nuova avventura. Cosa si aspetta dal futuro?
La vita mi ha riportata al Liceo Statale Milli di Teramo, la scuola che ho frequentato quando ero ragazza e che attualmente comprende il Liceo Linguistico, il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo Economico-Sociale. Per me è una nuova sfida. Tutti auspichiamo un percorso di crescita in questa scuola che deve riacquisire quello che era il suo antico splendore. So già di poter contare sulla collaborazione di docenti eccezionali e tutti insieme remeremo verso il raggiungimento di questo obiettivo.

Carletta Di Blasio: