MONTEPRANDONE – “Campi elettromagnetici, 5G e salute: il Piano Antenne di Monteprandone (PRAEET) e l’applicazione del principio di precauzione” è il titolo dell’incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione comunale per informare e illustrare alla cittadinanza il Piano Antenne denominato Piano di Riassetto Analitico delle Emissioni Elettromagnetiche Territoriali (PRAEET).
Il Piano è stato adottato nell’ottica di monitorare il rispetto della legge verso i nuovi impianti di telecomunicazione previsti dalla normativa nazionale e tutelare la popolazione e il territorio dall’inquinamento elettromagnetico.
L’appuntamento è per giovedì 14 ottobre, alle ore 18, presso la nuova sala riunioni, in piazza dell’Unità a Centobuchi. Nel rispetto delle norme antiCovid, l’accesso alla sala è consentito con green pass.
Interverranno il sindaco Sergio Loggi, il consigliere all’ambiente Sergio Calvaresi, Riccardo Ricci responsabile P.R.A.E.E.T. srl ditta che ha redatto il piano, Giuseppe Teodoro consulente degli enti locali per la gestione delle politiche di contenimento dell’inquinamento elettromagnetico e vicepresidente dell’associazione “Ecoland Italy” e il tecnico Gianluca Frangioni.
Nel corso dell’incontro verranno presentati i risultati dello studio, lo stato di salute del territorio, spiegato il progetto di razionalizzazione delle stazioni radio base (SRB) di telefonia mobile e la conseguente minimizzazione del rischio elettromagnetico sul territorio di Monteprandone.
Verrà altresì approfondito il quadro normativo nazionale che disciplina la materia e i poteri delle Pubbliche Amministrazioni oltre che le azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale che hanno portato all’approvazione del “Regolamento per l’installazione, il riassetto, la razionalizzazione e delocalizzazione di infrastrutture ed impianti fissi di telefonia mobile e tecnologie assimilabili”.
Verranno forniti esempi di comuni “Elettrosmog Free” e illustrato il principio di precauzione, applicato dal Comune di Monteprandone in vista dell’evoluzione al 5G. Infine saranno presentati i prossimi passi del progetto che prevede l’avvio di un percorso di educazione ambientale, essenziale anche nella riduzione dei rischi derivanti da uso improprio di cellulari, tablet e computer, con cenni ai potenziali rischi per la salute, in particolar modo dei più giovani.
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