MONTEPRANDONE – Le comunità parrocchiali “Regina Pacis “e “Sacro Cuore di Gesù” in Centobuchi di Monteprandone, Domenica 10 Ottobre, alle ore 18:00, presso la Chiesa Sacro Cuore, hanno accolto con grande calore e partecipazione il Vescovo Carlo Bresciani, che ha introdotto nella loro Unità Pastorale i nuovi parroci in solido don Matteo Calvaresi e don Armando Moriconi, quest’ultimo con il compito di moderatore.
L’accoglienza è avvenuta all’esterno dell’edificio sacro, dove ad aspettare il Vescovo Bresciani e i due nuovi pastori delle locali comunità c’era il Sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi, insieme ad alcuni esponenti dell’Amministrazione Comunale. Il Sindaco, a nome di tutti i cittadini, ha salutato il Vescovo e ha dato il benvenuto a don Armando e don Matteo, sottolineando la necessità di una buona collaborazione tra le autorità civili e religiose presenti sul territorio, a partire già dalla prossima festa cittadina prevista, cioè quella del santo patrono della città, San Giacomo della Marca.
Entrati in Chiesa, all’inizio della Santa Messa, il Vicario Generale della Diocesi, don Patrizio Spina, ha dato lettura delle nomine fatte dal Vescovo Bresciani. Dopo aver invocato l’aiuto dello Spirito Santo sui nuovi parroci, don Armando ha asperso i fedeli e don Matteo ha incensato l’altare.
Nell’omelia il Vescovo Carlo, commentando il Vangelo del giorno, ha così parlato ai fedeli: “Tante sono le ragioni per cui essere grati al Signore. Prima di tutto facciamo memoria di quanto Dio ha operato in queste due comunità, attraverso coloro che le hanno guidate lungo la strada, come, ad esempio, don Gianluca, don Pierluigi, don Peppe, don Alfonso, don Gabriele. Verso di loro abbiamo un grande sentimento di gratitudine. Ora ripartiamo accogliendo i due parroci che affido a voi e a cui affido le vostre comunità. Ringraziamo quindi don Armando e don Matteo, che hanno accettato di venire qui con voi, insieme, segno del presbiterio unito che si prende cura del popolo di Dio. Ma il ‘Vieni e seguimi’ che abbiamo ascoltato nel Vangelo non riguarda solo i sacerdoti, bensì ogni fedele. Infatti, ci si aiuta insieme: senza l’aiuto della comunità, i sacerdoti non vanno da nessuna parte. Preghiamo dunque per ottenere quella prudenza e quella sapienza che vengono menzionate nella Prima Lettura e che vengono dallo Spirito Santo. Noi siamo comunità solo se ci aiutiamo reciprocamente. Tocca ai sacerdoti darsi da fare, ma non tocca solo a loro. Voi siete chiamati ad aiutarli in questo cammino di fede condiviso, un cammino che guarda avanti con fiducia, con speranza e con la convinzione che Gesù ci apre la strada.”
Conclusa l’omelia, don Armando e don Matteo hanno rinnovato, davanti a tutti, la loro professione di fede e, davanti al Vescovo Carlo, le promesse sacerdotali. Poi i due parroci, invitati da Bresciani, hanno preso posto presso la sede, dalla quale presiederanno le sacre funzioni in rappresentanza e in comunione col Vescovo.
Al termine della celebrazione, Anna Calvaresi, segretaria del Consiglio Pastorale della Parrocchia Regina Pacis, e Alessandro Straccia, segretario del Consiglio Pastorale della Parrocchia Sacro Cuore, in rappresentanza delle due comunità, hanno ringraziato don Gianluca e don Gabriele per il ministero svolto durante gli ultimi mesi e hanno accolto don Armando e don Matteo con parole di benvenuto: “Dopo mesi di profonda difficoltà, vissuti a volte anche con sconforto, siamo finalmente pronti ad iniziare un nuovo percorso. Chiediamo al nostro vescovo di starci vicino. A don Armando e don Matteo chiediamo di prenderci per mano e di mostrarci il cammino, con la speranza che il Signore ci doni un tempo nuovo di crescita spirituale, per continuare a testimoniare la bellezza e la gioia dell’essere cristiani.”
I Segretari Calvaresi e Straccia hanno poi omaggiato i due nuovi parroci di un orologio in ceramica con rappresentate le due Chiese di Regina Pacis e Sacro Cuore unite dallo Spirito Santo, proprio ad indicare da un lato l’unità delle due Parrocchie e dall’altro la voglia di scandire insieme questo nuovo tempo da vivere in comunione. Un orologio in ceramica è stato donato anche a don Gabriele, con l’auspicio che il tempo futuro sia per lui ricco di soddisfazioni pastorali.
A questo punto è arrivato il momento più atteso, quello in cui i due parroci hanno rivolto il loro saluto alle comunità con un breve discorso. Prima è stato il turno di don Armando e poi di don Matteo. Entrambi, visibilmente commossi, hanno ricordato il loro percorso di fede ed hanno ringraziato le persone che, nella loro vita, hanno lasciato semi di amicizia e gioia. Entrambi, infine, hanno parlato della loro splendida amicizia e di quanto siano felici di condividere insieme questo cammino.
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