DIOCESI – La Scuola di Formazione Teologica della nostra diocesi riapre le sue attività attraverso le quali i fedeli che intendono approfondire la propria fede saranno aiutati da un’equipe di docenti. Tutti coloro che sono interessati a partecipare a questo affascinante e entusiasmante percorso potranno dare la propria adesione durante i primi venerdì di lezione. Don Lorenzo Bruni, Direttore della Scuole di Formazione Teologica, ci spiega l’importanza di questa esperienza per la vita della Chiesa: «Venerdì15 inizieremo le lezioni del nuovo anno accademico 2021/2022 della Scuola di Formazione Teologica, 48° dalla sua fondazione, avvenuta presso l’Istituto dei Padri Sacramentini per iniziativa di padre Giuseppe Crocetti che l’ha diretta per un quarantennio. Più recentemente la Scuola è passata sotto la direzione della Diocesi, avendo come Presidente il Vescovo Carlo Bresciani e don Gianluca Pelliccioni come primo Direttore per un quinquennio. Lo scorso anno sono succeduto a don Gianluca, quando abbiamo ripreso le lezioni in presenza dopo il primo lockdown, ma subito dopo, già alla fine di ottobre abbiamo dovuto cambiare la modalità in presenza con quella a distanza e così siamo andati avanti tutto l’anno nei due semestri, mantenendo un buon numero di persone collegate e raggiugnendo la fine del percorso con il mese di maggio.
Dopo aver sentito nelle passate settimane il Vescovo Carlo, io e il Segretario della Scuola Alessio Perotti abbiamo riorganizzato il nuovo anno da riaprire in presenza. Pertanto venerdì 15 ottobre alle ore 19.00 ci ritroveremo, docenti e studenti, presso l’Auditorium Don Bosco della Parrocchia Santa Maria della Marina, che accoglie l’esperienza della Scuola di Formazione Teologica diocesana tra le sue pareti. È proprio un bel segno che la chiesa cattedrale, madre di tutte le chiese della diocesi e sede del vescovo, ospiti questa realtà, così strettamente legata alla persona del vescovo e quindi anche alla chiesa che ne simboleggia il suo alto ministero.
La presenza della scuola manifesta l’attenzione e la cura che il vescovo ha nei confronti della diocesi e delle parrocchie che intendono inviare e invitare i propri fedeli a partecipare a questa esperienza di formazione su base triennale che è davvero preziosa, soprattutto per coloro che andranno a svolgere all’interno della vita pastorale della nostra comunità ecclesiale un servizio come quello di ministro istitutito, di ministro straordinario della Santa Comunione, di lettore, di accolito, di catechista o semplicemente per aumentare e rendere più completa la propria consapevolezza di fede all’interno del tessuto ecclesiale al quale si appartiene, sia esso la parrocchia oppure un’altra realtà come un movimento, un’associazione o un gruppo ecclesiale.
Pertanto venerdì sera ci raccoglieremo in preghiera con i vespri e invocheremo lo Spirito Santo sul nuovo anno scolastico. Ci sarà poi una presentazione del nuovo anno e un piccolo dibattito con le persone presenti. Dopo lo stacco fra le prime due ore e le seconde due, si terranno regolarmente le ore di lezione al primo anno e le due ore di lezione al secondo e terzo anno, negli ambienti delle aule, nel secondo piano del fabbricato che si trova proprio dietro l’abside della Basilica Cattedrale».