L’imprenditoria femminile ha un valore aggiunto? – le chiediamo. “Non saprei, io mi riconosco solo una caratteristica femminile, che è l’essere multitasking”. L’imprenditrice, moglie e mamma, impegnata anche in altre imprese private e in impegni pubblici, spiega che il concetto di cura, applicato in famiglia, può diventare una risorsa in azienda.
“La Settimana sociale, per Taranto e provincia, è una vetrina unica” per le attività e i “contesti di eccellenza del territorio, che meritano di essere apprezzati”. Parla poi della necessità di creare reti e collaborazioni, di positive “contaminazioni”, perché “questo cambia i punti di vista e il modo di operare”, e così, osserva, “è come se uno più uno non fosse più due, ma fosse tre”.
Progeva, dunque, è un’impresa che si occupa di recupero e trattamento di rifiuti organici provenienti da raccolta differenziata e sottoprodotti di origine animale e vegetale mediante attività di compostaggio industriale. “Le matrici in ingresso vengono sottoposte ad accurati controlli di tipo fisico, chimico, microbiologico e merceologico – spiegano nella sede di Laterza – e lavorate mediante una trasformazione biologica che sfrutta elementi naturali quali l’ossigeno, l’acqua ed i microrganismi accelerando ciò che avviene normalmente in natura al fine di produrre compost di qualità certificata, prezioso fertilizzante organico naturale che l’azienda valorizza e trasforma, previa miscelazione con altri costituenti, integratori e matrici naturali derivanti da altri cicli produttivi, in molteplici categorie merceologiche quali ammendanti e concimi ecologici che trovano impiego in agricoltura biologica e sostenibile, nella paesaggistica e nelle attività di recupero ambientale, oltre che per l’ortoflorovivaismo professionale e terricci per il giardinaggio hobbistico”.
Il compost è una risorsa utile per agricoltura e ambiente: “reintegra la sostanza organica e i principali elementi nutritivi nel terreno, ne migliora la struttura, incrementandone la fertilità e favorendo i processi di immagazzinamento e sequestro del carbonio; salvaguarda inoltre il suolo da fenomeni di desertificazione, erosione, perdita di biodiversità”. L’utilizzo di compost nei terreni agricoli “permette di riportare la sostenibilità al centro delle odierne pratiche agronomiche e compatibilmente con i metodi di coltivazione biologica, consente di portare avanti tecniche di concimazione in grado di ascoltare e rispettare ciò che la natura chiede, favorendone i processi di rigenerazione”.