MARCHE – Anche per gli agriturismi c’è il bonus dell’80% per rendere ammodernare le strutture. Una buona notizia per le oltre 1000 aziende agricole marchigiane che offrono anche ristorazione e alloggio tra i propri servizi. Una possibilità contenuta nel decreto legge di attuazione del Piano di Nazionale di Ripresa e Resilienza nel quale è stato inserito un pacchetto di aiuti alle imprese del settore turistico. Compresi, appunto, gli agriturismi che potranno migliorare dal punto di vista dell’efficienza energetica, della riqualificazione antisismica nell’eliminazione delle barriere architettoniche. “Stiamo preparando un incontro per le nostre aziende per illustrare tutte le possibilità di questa misura che abbiamo sostenuto – conferma Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche ed esponente della giunta nazionale della Confederazione – e che arriva per facilitare il rilancio di un settore tra i più penalizzati dalla crisi pandemica”. Il decreto riconosce il credito di imposta per le spese sostenute che potrà essere compensato in sede di pagamento delle tasse oppure ceduto a terzi. È inoltre previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto dell’importo massimo di 40mila euro, che potrà essere incrementato di ulteriori 30mila euro qualora gli interventi per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle strutture turistiche coprano almeno il 15% dell’investimento complessivo. L’incremento è invece fissato a 20mila euro per l’imprenditoria femminile e giovanile (under 35). Gli agriturismi marchigiani rappresentano circa il 7% del movimento turistico regionale. Il settore può contare su quasi 13mila posti letto, circa 600 piazzole di sosta e oltre 18mila posti tavola. Attività che si stanno preparando al Ponte di Ognissanti per il quale Coldiretti stima quasi 400mila italiani (rispetto ai 10,5 milioni in viaggio secondo Federalberghi) in arrivo per un weekend dedicato ai sapori tradizionali, alla natura, alla ricerca dei frutti autunnali come funghi e castagne o semplicemente per passeggiare nei boschi per osservare e fotografare il foliage del periodo.