SAN BENDETTO DEL TRONTO – Dopo la firma dell’accordo con l’Ambito Territoriale Sociale XXII, lo scorso luglio, Bottega del Terzo Settore il 29 ottobre, è approdata in riviera a San Benedetto del Tronto, per sottoscrivere la stessa alleanza con l’Ambito Territoriale Sociale XXI.
Un grande traguardo, l’intesa siglata fra Roberto Paoletti-Presidente della Bottega- e Antonio Spazzafumo in rappresentanza del comune di San Benedetto del Tronto- che evidenzia sempre di più l’importanza di far fronte alle sfide sociali e di sviluppo attraverso la messa in comune di idee, esperienze, competenze, risorse.
La Bottega, arrivata al suo 4° anno di vita, conta oltre 180 associati, molti dei quali hanno sede proprio in uno dei 15 comuni appartenenti all’Ambito XXI; dal 2017 ha sempre portato avanti la sua mission che ha fra i suoi capisaldi quello di creare una solida rete sociale e favorire amalgama e contaminazione nel Terzo Settore e fra Terzo Settore, comunità e pubblica amministrazione. Ciò non poteva che incontrare il consenso degli Ambiti del territorio, i quali considerano il lavoro del non profit imprescindibile per la costruzione di un
welfare di comunità performante.
L’unione quindi, come sempre, fa la forza e in questo caso mira ad ampliare e rafforzare le risorse e gli strumenti a disposizione nel territorio piceno per affrontare le sfide post-pandemia, post-terremoto e post decrescita demografica.
Ecco alcuni degli scopi e delle attività dell’accordo: Individuare progettualità specifiche da realizzare in collaborazione tra le parti nell’ambito della progettazione con una particolare attenzione alle problematiche emergenti; Organizzare iniziative ed eventi, volti a valorizzare il Mondo del Terzo Settore e il contributo che esso offre alla crescita solidale della comunità; Organizzare incontri annuali di riflessione e confronto su alcuni temi relativi al mondo del Terzo Settore, per individuarne tendenze, problematicità e linee di sviluppo e offrire un contributo conoscitivo utile per migliorare i rapporti tra mondo del Terzo Settore ed Enti Locali; Promuovere la costruzione della rete di solidarietà che coinvolga istituzioni, Enti del Terzo Settore, parti sociali, aziende private ecc. al fine di aiutare famiglie e singoli del territorio che si trovano in situazioni di particolare vulnerabilità; Facilitare la concertazione e la programmazione delle politiche locali; Partecipare a procedure di co-progettazione per la realizzazione di interventi in ambito socio-educativo-assistenziale, anche per la partecipazione a bandi e avvisi pubblici.
Il prossimo passo?! Aumentare sempre di più il numero di coalizioni territoriali con la firma di altrettanti accordi con le aggregazioni intercomunali esistenti, per rispondere efficacemente a bandi regionali e nazionali e a tutte le iniziative di cui il territorio potrà beneficiare grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.