“Come si realizza oggi nella mia Chiesa locale o nella realtà ecclesiale a me affidata quel ‘camminare insieme’ che permette alla Chiesa di annunciare il Vangelo, conformemente alla missione che le è propria? Come si realizza oggi nella nostra collegialità episcopale quel ‘camminare insieme’ che permette alla Chiesa di annunciare il Vangelo, conformemente alla missione che le è stata affidata?”. Sono le due domande ispirate dall’interrogativo fondamentale del Sinodo universale che hanno fatto da sfondo ai lavori della 75ª Assemblea Generale Straordinaria della Conferenza Episcopale Italiana, svoltasi a Roma dal 22 al 25 Novembre. Lo riferisce il comunicato finale dell’Assemblea conclusasi ieri a Roma.
Sotto la guida del presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti, l’assise è stata aperta da un incontro riservato con Papa Francesco.
“L’apprezzamento con cui è stata accolta l’introduzione del presidente della Cei ha trovato conferma negli interventi e negli approfondimenti con cui i Pastori hanno rimarcato la preoccupazione per una situazione sociale e ambientale che rischia di penalizzare soprattutto i giovani e i più deboli, oltre che l’invito a fare del Cammino sinodale un’occasione di incontro e di ascolto di tutti, in particolare di quanti vivono con difficoltà l’appartenenza ecclesiale o sono disillusi”.
I vescovi hanno composto “gruppi sinodali”. Ciò “ha offerto la possibilità di una condivisione fraterna nella prospettiva del servizio pastorale nella propria comunità e di una più ampia collegialità”. “È stato un vero e proprio esercizio di sinodalità praticata e vissuta nella comunione del ministero episcopale, che ha permesso di cogliere in profondità il valore della narrazione delle proprie esperienze: il Signore è presente nel vissuto personale e comunitario”.
Tra i momenti significativi l’intervento del card. Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi, che ha illustrato il percorso sinodale che porterà alla celebrazione del Sinodo dei vescovi nell’Ottobre 2023.