DIOCESI – In occasione della Giornata Mondiale della Pesca nel pomeriggio di venerdì 26 novembre presso la basilica cattedrale della Madonna della Marina il Vescovo Carlo Bresciani ha celebrato con e per la gente di mare la Santa Messa, insieme a don Patrizio Spina, Vicario Generale della Diocesi e Parroco della Parrocchia Madonna della Marina, a don Romualdo Scarponi, Parroco Emerito, e a don Giuseppe Giudici, Direttore dell’Ufficio Pastorale del Mare. Al sacro rito hanno preso parte il Sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo e il Comandante della Capitaneria di Porto Marco Mancini.
Prendendo spunto dalle letture del giorno, durante la sua omelia il Vescovo Carlo ha affermato: «La Parola di Dio che la liturgia ci presenta vuole essere una rassicurazione. È vero che la situazione descritta dal profeta Daniele all’inizio sembra tutt’altro che rassicurante, ma egli indica la venuta del Signore. Allo stesso modo il Vangelo ci parla di tribolazioni, ma ci invita a saper scorgere i segni della presenza di Dio in mezzo a noi. Dobbiamo avere questo sguardo, non pensando alla fine del mondo che avverrà quando Dio solo lo sa, ma al tempo presente, perché il Vangelo ci dice che il Regno di Dio è già in mezzo a noi. Dobbiamo pertanto vedere i segni della presenza di Dio in mezzo a noi a partire dai doni che lui ci dà, perché il suo Regno è proprio nei doni che lui ci offre e che ogni giorno ci consegna. In particolare oggi celebriamo la Giornata della Pesca, un’attività sicuramente piena di fatiche e tribolazioni, ma attraverso la quale possiamo fare esperienza diretta dei doni di Dio».
Rivolgendosi ai pescatori, il Vescovo Carlo ha proseguito: «Il Signore è vicino a coloro che con questo sguardo riconoscono la sua presenza e tutti noi, se guardiamo le cose in questo modo, possiamo contribuire ad edificare il Regno di Dio, partendo proprio da quello che viviamo: se al contrario cerchiamo il Regno di Dio al di fuori di noi non lo troveremo da nessuna parte. Quando noi siamo coscienti di questo, quando dentro di noi sappiamo ringraziare Dio di tutti i benefici che ci offre, allora il nostro cuore può essere grato e ha senso celebrare la Giornata della Pesca come riconoscimento dell’amore di Dio verso di noi attraverso i doni che ci elargisce. Da cristiani dobbiamo imparare a vivere il Regno di Dio già qui sulla terra, certamente ancora in modo imperfetto e quindi incompleto, ma realmente presente e operante».
Al termine della sua omelia, Mons. Bresciani ha invitato a passare dalla riconoscenza alla solidarietà: «Avendo ricevuto questi doni dobbiamo anche imparare a donarli e a condividerli in modo tale da passare dal riconoscimento della sua bontà alla solidarietà verso i nostri fratelli: tanto più agiamo in questo modo, tanto più il Regno di Dio è in mezzo a noi».
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