SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un orto botanico mobile con laboratorio di scienze digitalizzato, corsi di inglese con esperti madrelingua, monitor touch per le aule. Queste le strumentazioni e le attività che il Liceo Scientifico Rosetti ha avviato grazie all’importante sostegno che la Fondazione Carisap ha messo in campo nell’ambito del proprio Piano Pluriennale 2020/2022 – Educazione, Istruzione, Formazione La Scuola che verrà: strumenti, formazione, orientamento “COMUNITA’ EDUCANTI”.
L’istituto superiore sambenedettese ha visto riconosciuta la validità della propria ipotesi progettuale (Rosetti Project) presentata la scorsa primavera all’Ente che ha voluto ancora una volta rendere operativi gli obiettivi statutari volti anche a “scopi di utilità sociale”. Da qui l’avviso per la presentazione dei progetti che dovevano individuare ambiti ed azioni di intervento che consentissero, tra le altre cose, di “potenziare la dotazione di attrezzature e di infrastrutture nelle scuole” e di “favorire l’orientamento e l’accompagnamento alla scelta degli studi e del percorso”, consentendo quindi “la nascita di comunità educanti”.
Considerata la mission del liceo scientifico sambenedettese, esplicitata nel PTOF, il Rosetti Project ha inteso valorizzare due percorsi, particolarmente qualificanti per gli allievi, volti a potenziare abilità e competenze in ambito linguistico e scientifico, integrando le peculiarità disciplinari con quelle legate alla digitalizzazione. Sul fronte dello sviluppo di più ampie competenze multilinguistiche da parte di studenti meritevoli e particolarmente motivati all’apprendimento della lingua inglese, sono già stati avviati, e proseguiranno per tutto l’anno scolastico, interventi gratuiti di potenziamento in orario extracurriculare tenuti da un esperto madrelingua grazie ai quali i circa cento studenti interessati, divisi in gruppi di biennio e triennio (percorso avanzato A-Level), potranno avviarsi all’acquisizione di competenze linguistiche di livello B2 e C1.
L’orto botanico mobile (BioBOT), invece, consiste in un laboratorio di scienze digitalizzato che integra l’esperienza botanica con il coding per le classi 3.0 e si configura come un orto mobile completo di vasi, contenitori, diversi set di sementi per piante ornamentali e per ortaggi e relativo terriccio per i contenitori e terreni di diversa natura. Tutti i dati sono tabulabili e, grazie alle funzionalità della scheda programmata Arduino, la strumentazione consente il controllo informatico dei valori ottimali di luce, umidità, nutrienti, delle diverse essenze verdi. In questo modo il Rosetti intende anche consolidare i percorsi di educazione ambientale e sviluppo sostenibile secondo il percorso Eco-school (FEE) di cui il Liceo vanta da due anni il riconoscimento della Bandiera verde.
Infine, sempre attraverso il sostegno della Fondazione nell’ambito dell’intervento “Comunità educanti”, sono già stati acquisiti e inseriti operativamente in alcune classi monitor touch che, integrando le funzioni di pc, lavagna e tv, consentono una gestione agile e variegata della didattica in presenza e a distanza.
Anche qui un ulteriore passo sulla strada della didattica attiva, in cui conoscenze e abilità disciplinari non rimangono fini a se stesse, ma sviluppano sinergie per l’approdo a quelle competenze ad ampio spettro che rappresentano la chiave del successo formativo e professionale degli alunni; ad esso infatti mirano le azioni progettuali del Liceo, animate dai valori di sostenibilità ambientale e sociale e volte ad offrire opportunità formative a tutta l’utenza, con particolare riguardo agli studenti meno abbienti, per raggiungere l’equità nella comunità scolastica e nella società.