ACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena la comunità si è riunita per pregare insieme la Vergine Immacolata, i vari cori e i gruppi parrocchiali si sono alternati per recitare il Rosario e animare la Messa. Il 6 dicembre la comunità ha festeggiato il santo patrono Nicolò, per l’occasione la Celebrazione Eucaristica è stata presieduta dal vescovo emerito Sua Eccellenza Monsignor Gervasio Gestori che nell’omelia ha ricordato la figura del vescovo di Myra: “San Nicolò subì persecuzioni per via della sua fede cattolica, ma lui fu sempre pronto ad esercitare la carità verso i bisognosi. Piano piano la sua fama si diffuse in Italia e in tutta Europa. Avere un Patrono significa non essere soli; il nostro primo Patrono è Gesù, che ci ha promesso che non ci lascerà mai soli, abbiamo poi anche l’Angelo custode. San Nicolò ci protegge, protegge tutto il paese, protegge la parrocchia, ricordiamoci di pregarlo un pò di più.
San Nicolò è invocato come santo del dialogo, impariamo ad ascoltarci tra di noi, a parlare di più, a confrontarci. Preghiamo san Nicolò che ci aiuti a vincere le nostre debolezze, le nostre chiusure, le nostre paure e ci aiuti ad essere più misericordiosi”.
L’8 dicembre solennità dell’Immacolata il vescovo emerito Sua Eccellenza Monsignor Gervasio Gestori ha detto nell’omelia: “La Vergine Maria era una bella ragazza, piena di gentilezza, piena di grazia, bella nell’anima. È stata una donna semplice, accudiva la casa come le altre donne, può essere imitata da tutte le donne per la sua normalità. La Beata Vergine Maria si turbò del saluto dell’Angelo. All’annuncio dell’Angelo capisce che sta succedendo qualcosa di grande e si stupisce, noi oggi sappiamo ancora stupirci? Il cuore rimane giovane quando sa ancora stupirsi. La semplicità ci permette di fidarci del Signore, la Beata Vergine Maria ci aiuti a fidarci del Signore e a vivere con semplicità.
Il parroco don Giuseppe ha ricordato ai fedeli che la Novena non è “terminata”, ma il pregare insieme ha rappresentato il compimento di un cammino comune.
Un ringraziamento a don Silvio che si è unito in preghiera con la parrocchia di Acquaviva e un grazie a Guido ed Emanuela per la loro testimonianza di fede.