Un appello a donare cibo ai cristiani libanesi: a lanciarlo, attraverso la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs), è mons. Hanna Rahme, arcivescovo dell’eparchia maronita di Baalbek-Deir el-Ahmar. In una lettera resa nota da Acs l’arcivescovo maronita scrive ai benefattori esortandoli a sostenere “i cristiani perseguitati a causa delle fede o che vivono in povertà. In questo tempo di attesa del Natale il loro grido di aiuto risuona ancora più forte. Arriva anche dal Libano, la mia patria, dove la povertà sta dilagando. Viviamo spesso al buio perché manca l’elettricità e si trascorrono molte ore in fila per il pane e l’acqua potabile, perché anche chi aveva un buon lavoro oggi è povero. ‘Dacci oggi il nostro pane quotidiano’ per i miei fratelli costituisce un’accorata supplica che non possiamo non accogliere”. Da qui la richiesta di aiuto per “sostenere e consolare questa moltitudine di cristiani che, spesso nella solitudine, portano una Croce pesantissima. Sarà l’unico regalo di Natale che riceveranno e recherà speranza e consolazione a quanti sono nella miseria e nella sofferenza”.