“In merito al post che pubblicizza la ‘messa con Salvini’, alla Domus Mariae, una celebrazione che non si terrà, come Presidenza nazionale di Azione Cattolica riteniamo comunque necessario puntualizzare alcune questioni”. Comincia così una nota diffusa in serata dalla Presidenza nazionale dell’associazione laicale. “La decisione di concedere la chiesa della Domus Mariae per celebrazioni è, attualmente, di pertinenza del gestore con cui l’Azione Cattolica, proprietaria dell’immobile, ha stipulato un contratto d’affitto. La questione legata alle celebrazioni è comunque già da qualche tempo oggetto di un tavolo di confronto per normare l’utilizzo della chiesa”.
Il testo prosegue così: “È dunque evidente che l’associazione non era a conoscenza della celebrazione che è stata annunciata per martedì 21 dicembre e che non ha avuto la possibilità di evitare questa situazione. È anche vero, e altrettanto evidente, che lo stesso gestore della struttura si è trovato davanti al fatto compiuto poiché non era stato messo a conoscenza di quello che sarebbe accaduto e della strumentalizzazione intorno alla celebrazione stessa”.
La Presidenza Ac aggiunge: “Senza entrare nemmeno per un attimo nella polemica politica, che segue strade che non siamo né abituati né interessati a percorrere, resta il fatto grave della strumentalizzazione di una celebrazione liturgica che, per sua natura, non ha parti o partiti. Questo è vero a prescindere dal luogo dove una celebrazione si svolge e questo ci interessa stigmatizzare”.