SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’è una bella sorpresa sull’uscio della porta per i molti vicini della Caritas diocesana. Infatti, gli ospiti delle case di accoglienza, accompagnati da alcuni operatori hanno lasciato un invito che sa di riconciliazione, che ci da la forza di camminare insieme, di condividere la gioia e la festa. Molte famiglie troveranno una lanterna, semplice ed essenziale, preparata con le mani di fratelli e sorelle che hanno poco da offrire, ma come ricorda sempre Papa Francesco,”nessuno è cosi povero da non poter donare”. All’interno della lanterna è stata preparato un invito particolare, al quale siamo tutti chiamati a rispondere:
“Fra qualche giorno sarà Natale. Tutti abbiamo la voglia di far festa, di consegnare e ricevere un regalo, di sentire vicina la propria famiglia. Alla Caritas che vive in questo quartiere, non tutti hanno una famiglia con cui fare festa. Sappiamo anche che non sempre ci siamo comportati bene. Quest’anno saremmo contenti di incontrarvi per farvi gli auguri di Natale e per chiedervi scusa se non sempre siamo stati portatori di pace e di bellezza. Vi aspettiamo sabato 18 dicembre alle ore 21:00, presso la chiesa Madonna del Suffragio insieme al nostro Vescovo Carlo… Anche per farvi un piccolo dono”. I fratelli e sorelle della Caritas diocesana
Ci sarà una luce speciale ad illuminare la celebrazione presieduta da Mons. Bresciani.
Si tratta della ‘Luce della Pace di Betlemme’ che arriverà anche nella nostra diocesi domani sera presso la parrocchia della Madonna del Suffragio di San Benedetto del Tronto. Infatti, la luce che viene distribuita in Europa e in Italia rappresenta fiamma proveniente dalla lampada perenne nella Chiesa della Natività. Lì vi è una lampada ad olio che arde perennemente da molti secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra. A dicembre ogni anno da quella fiamma ne vengono accese altre, diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli.
