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Consegnati i diplomi OSS (Operatori socio sanitari) agli studenti del Nico Ciccarelli di Cupra Marittima

Nella foto da sx : Stefano Camaioni, Anna Mandolini, Maurilio Piergallini, Claudio Carosi

CUPRA MARITTIMA – Con una semplice ma bella manifestazione sono stati consegnati i diplomi OSS (Operatori socio sanitari) agli studenti del Nico Ciccarelli di Cupra Marittima.

Sabato mattina, al cinema Margherita di Cupra Marittima, agli studenti già diplomati lo scorso anno scolastico anno dell’Istituto Professionale (per i Servizi socio sanitari) di Cupra sono stati consegnati gli ulteriori diplomi per il corso OSS (corso che vede il prof. Stefano Camaioni responsabile organizzativo).

Prima della consegna il Dirigente Scolastico, Prof. Maurilio Piergallini, ha salutato gli studenti, gli invitati e i relatori, e illustrato brevente i nuovi corsi di studio che sono stati istituiti per il prossimo anno scolastico (oltre a commerciale Web community anche il commerciale Turistico-sportivo, il Design della comunicazione Grafico-Visiva, e oltre il Socio Sanitario mattutino anche il serale).

C’è stato anche il saluto del Sindaco Alessio Piersimoni che si è complimentato con gli studenti e con gli attori della scuola cuprense che lavora sul fronte della didattica e della programmazioni di nuovi corsi per rispondere alle esigenze del Territorio.

A seguire ci sono state due relazioni: una della Dott.ssa Anna Giuseppina Mandolini, insegnante al Politecico delle Marche, sul tema: “La comunicazione nell’equipe medico-sanitaria’ e del dott. Claudio Carosi, dipendente Asur4 e professionista nel blocco operatorio dell’Ospedale ‘Murri’ di Fermo, che ha relazionato sul tema ‘Scuola e cultura del primo soccorso’.

Infine, sono stati chiamati sul palco, dalla tutor scolastica, prof. Marzia Galletti, gli studenti che hanno conseguito l’importante diploma, i quali hanno ricevuto dalle mani del Dirigente Piergallini il prezioso attestato.

Molti dei ragazzi sono già iscritti ai corsi universitari, soprattutto delle materie infermieristiche e mediche, mentre altri già lavorano -grazie all’attestato OSS- nelle strutture mediche o assistenziali.

Redazione: