DIOCESI – E’ stato un Natale della ripartenza anche per i Musei Sistini del Piceno, con l’apertura di tutte le sedi museali dopo il difficile periodo attraversato lo scorso anno.
Con le porte chiuse, in ottemperanza alle restrizioni per contrastare la diffusione del contagio da Covid, i musei si erano aperti ai social, dove gli operatori interagivano con i visitatori permettendo loro di scoprire in una diversa modalità le sedi museali, anche attraverso la realizzazione a distanza di piccoli lavoretti natalizi per i più piccoli.
Quest’anno le porte sono state finalmente riaperte. Forte è stata l’attesa e la voglia di entrare di nuovo e scoprire i numerosi tesori custoditi all’interno dei Musei Sistini del Piceno.
L’iniziativa, promossa dal Museo di Arte Sacra a Montemonaco lo scorso 19 dicembre, ne è stato un chiaro esempio: in tanti hanno partecipato a “Doni di Luce per Natale”, reso possibile dal sostengo del Bim Tronto, oltre che dalla collaborazione delle strutture ricettive del borgo montano e dei paesi limitrofi.
Le persone, incuriosite, sono entrate nel locale museo e, nel vicino cortile, hanno potuto ammirare l’albero di Natale donato dalla comunità di Galliera Veneta e il grazioso presepe di San Gregorio Armeno donato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Caserta, oltre all’illuminazione della facciata del museo, dono del Liceo Scientifico “Peano” di Monterotondo, col quale è stato realizzato il progetto “Adotta un paese Terremotato”.
Queste istituzioni sono state particolarmente vicine alla comunità di Montemonaco subito dopo il terremoto e, ancora oggi, hanno voluto sottolineare la loro vicinanza con questo grande e significativo evento di solidarietà.
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