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Alberghiero Buscemi, intervista ai rappresentanti di istituto: Andrea Gabriele Capriotti, Mariachiara Cruciani, Sara Grilli, Alessandro Moretti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come giornale diocesano vogliamo conoscere ancora più da vicino le Scuole Superiori della nostra Diocesi e lo facciamo dando voce alla parte migliore di esse, cioè gli studenti, fonte inesauribile di energie ed entusiasmo, anche in tempi di pandemia.
Dopo aver incontrato gli studenti del Liceo Scientifico Benedetto Rosetti, del Liceo Classico Leopardi – Ciccarelli e dell’Ipsia Guastaferro, proseguiamo il nostro viaggio virtuale con l’Istituto Alberghiero “F. Buscemi”, i cui nuovi rappresentanti di istituto, per la componente studenti, sono Andrea Gabriele Capriotti, Mariachiara Cruciani, Sara Grilli e Alessandro Moretti.

Andrea Gabriele Capriotti, che ha 19 anni e frequenta il quinto anno dell’indirizzo di “Enograstronomia”, racconta: “Personalmente ho deciso di candidarmi come rappresentante di istituto perché negli anni ho avuto modo di vedere e sperimentare sulla mia pelle le tante opportunità che questa scuola offre, ma anche qualche punto debole. Allora ho voluto metterci la faccia e ho voluto provare a lasciare alle future generazioni una scuola ancora migliore di quella che ho vissuto io. Devo dire che i miei colleghi studenti hanno compreso lo spirito con cui mi sono candidato e mi hanno dato questa opportunità che, al tempo stesso, sento anche come una grande responsabilità. Io e gli altri rappresentanti eletti vogliamo mettere al centro di ogni iniziativa gli studenti, soprattutto in questo periodo di pandemia. Siamo coscienti che il nostro istituto sia già ricco di iniziative, sperimentazioni, collaborazioni e progetti. Noi possiamo solo contribuire a renderlo migliore di quanto già lo sia, portando in Consiglio il nostro punto di vista, quello di giovani studenti che hanno sì voglia di formarsi ed imparare un mestiere, ma hanno anche tanta voglia di incontrarsi e vivere pienamente questo tempo, nonostante la pandemia.

Mariachiara Cruciani, che frequenta il quarto anno del settore “Enogastronomia”, ci illustra i progetti realizzati nel corso del I quadrimestre: “Ogni anno il nostro istituto partecipa a numerosi progetti di vario interesse professionale e propone ore di potenziamento sia di lingue che di materie pratiche, con il fine di migliorare le competenze specifiche di noi studenti. Nel primo quadrimestre, nonostante la pandemia, i progetti svolti sono stati numerosi e variegati. Ne cito alcuni che ho maggiormente apprezzato. Il progetto “Dolce dono”, realizzato dai ragazzi delle classi terze e quarte dell’indirizzo di enogastronomia, si è svolto durante il mese di Dicembre e ha impegnato noi alunni nella produzione di tronchetti natalizi che sono stati donati alla Caritas per aiutare le persone più bisognose. Il progetto “I Venerdì dell’Alberghiero” ci ha fatto vivere delle belle serate a tema a cui hanno partecipato anche persone al di fuori della scuola, ovviamente previa prenotazione per rispettare le normative anti – Covid. Gli incontri sono state gestiti completamente da noi alunni, sempre sotto la supervisione dei docenti. Poi possiamo vantare molti progetti dedicati alle lingue straniere. Tre sono stati particolarmente interessanti: prima di tutto “Viaggi in Germania – percorsi turistici enogastronomici”, che sono rivolti agli studenti del terzo e del quarto anno i quali hanno a disposizione un docente madrelingua che fa compiere loro dei viaggi interattivi; poi uno scambio interculturale con la città di Brunico effettuato da alcuni alunni del secondo anno che studiano tedesco; infine il progetto Erasmus “Made in Italy” che ha permesso a tre studenti di svolgere, nel mese di Novembre, uno stage a Malta. Ci sono inoltre altri progetti che sono ancora in fase di realizzazione e proseguiranno durante l’intero anno scolastico: “Edu-strada” incentrato sull’educazione stradale; il corso di “Primo Soccorso”; il corso di italiano L2 che consiste in attività di sostegno culturale e linguistico per i ragazzi stranieri neo arrivati in Italia o di prima generazione; il progetto “Volontaria…mente” dedicato alla sensibilizzazione al volontariato; il progetto “Coding” indirizzato alle classi seconde; le Olimpiadi di lingua inglese; “Digital Travel Class 4.0” svolto dagli alunni dell’indirizzo di accoglienza turistica. Infine non posso non menzionare tutti gli eventi con partner esterni e i potenziamenti per le classi del triennio con specialisti del settore.”

Sara Grilli, che frequenta il quarto anno dell’indirizzo di “Accoglienza Turistica”, ci racconta le proposte in cantiere per il secondo quadrimestre: “Le iniziative che ci attendono sono numerose. Pandemia permettendo, si sta organizzando un altro progetto per il potenziamento delle lingue straniere denominato Erasmus Plus che consentirà a sedici studenti dell’istituto di trascorrere una settimana all’estero in un paese a scelta tra Belgio, Lituania e Turchia. Si tratta di un’esperienza unica ed irripetibile nel suo genere che permetterà ai nostri colleghi di migliorare il livello di conoscenza della lingua inglese, di scoprire altre culture e cibi tipici dei luoghi visitati e di instaurare nuovi rapporti di amicizia. Abbiamo poi tre progetti che aiutano gli alunni delle classi seconde ad orientarsi nella scelta dell’indirizzo specifico da svolgere nel triennio: “Arte bianca”, che prevede la realizzazione di prodotti di panificazione (come pizza e pane) da mettere poi in vendita nel bar dell’istituto; “Bar didattico”, che consente agli studenti di esercitarsi sia nella realizzazione di prodotti di caffetteria sia nel rapporto con i clienti; “Back office” che prepara all’accoglienza dell’utenza e alla conoscenza delle richieste organizzative. La nostra scuola, inoltre, ogni anno organizza un progetto di orientamento in uscita per gli studenti dell’ultimo anno, affinché possano fare scelte consapevoli delle università o dei corsi di formazione propri del settore enogastronomico a cui iscriversi. Infine, sempre durante il secondo quadrimestre, si svolgeranno in tutte le classi molti altri progetti su temi specifici: “Cyberbullismo e illegalità” contro il bullismo sui social network, un’iniziativa svolta in collaborazione con la Polizia Postale e alcuni psicologi; “Edustrada” sull’educazione alla cittadinanza attiva; “Nastro Rosa” dedicato alle ragazze per prevenire la diagnosi del tumore alla mammella, realizzato in collaborazione con l’Area Vasta 5; “Primm” rivolto agli alunni di origine straniera per migliorare l’apprendimento della lingua italiana; “Students’ Voice – Debate” che, grazie alla ricerca di argomentazioni e al confronto diretto, permette in noi alunni lo sviluppo del senso critico e del rispetto del pensiero dell’altro.”

Alessandro Moretti, che frequenta il quinto anno del settore “Sala e Vendita”, ci spiega quali opportunità offre l’Istituto Buscemi e quali difficoltà stanno riscontrando gli studenti in questo periodo: “La nostra scuola offre un biennio formativo uguale per tutti; poi al terzo anni gli studenti possono scegliere di proseguire per uno dei quattro indirizzi che l’istituto propone: Enogastronomia, Pasticceria, Sala e Vendita, Accoglienza Turistica. Dall’inizio del corrente anno scolastico, quest’ultimo corso è stato sostituito, o meglio, integrato con Ospitalia, ovvero un corso di turismo enogastronomico. Quindi da punto di vista delle opportunità formative, sia scolastiche che professionali, abbiamo tanto. Spero che nei prossimi anni, quando non farò più parte di questo istituto, le nuove generazioni di studenti possano vivere la scuola che abbiamo vissuto noi nel periodo prepandemico, dove si stava sempre in gruppo, senza restrizioni di sicurezza e senza troppi divieti. Noi tutti stiamo risentendo il peso di questa situazione: alunni stanchi di non poter vivere la loro adolescenza in maniera serena e docenti stanchi delle continue nuove norme che spesso generano confusione. Questo malessere personale, che purtroppo riguarda tutti, interferisce a volte con il dialogo tra noi e il personale docente. Anche se i progetti scolastici che abbiamo a disposizione ci offrono una valvola di sfogo, noi alunni abbiamo il bisogno di stare tutti quanti assieme. Per questo motivo, io ed i miei compagni stiamo cercando di organizzare un’assemblea d’istituto in maniera sicura, rispettando le normative anti-Covid, ma consentendo a tutti gli studenti di stare insieme per confrontarsi e condividere paure e sogni. Siamo speranzosi di poterci riuscire perché sappiamo che, per la nostra scuola, la salute degli alunni è molto importante: per tale ragione, già da anni, i ragazzi che hanno bisogno di parlare ed essere ascoltati hanno a disposizione il servizio CIC che prevede la presenza di una psicologa per aiutarci. Ogni scuola ha le proprie difficoltà e noi come rappresentanti d’istituto ci stiamo impegnando ogni giorno per portare avanti le richieste dei nostri colleghi studenti al fine di migliorare la nostra scuola che per noi è come una seconda famiglia. Bisogna sempre puntare al cambiamento, a migliorare ogni cosa per avere un futuro più brillante. Come diceva il Presidente J. F. Kennedy: ‘Il cambiamento è la legge della vita. Quelli che guardano solo al passato o al presente, sicuramente perderanno il futuro.’ “

Carletta Di Blasio: