Alla cerimonia, organizzata dalla Questura di Ascoli Piceno, prenderà parte anche il sindaco Antonio Spazzafumo.
Durante la sua permanenza nella città di Fiume ebbe modo di conoscere l’ingiustizia delle leggi razziali, mise in gioco la sua vita e, attraverso una rete di amici, si adoperò per salvare tanti ebrei, sia italiani che stranieri, dai campi di sterminio. È salito agli onori sia in Israele (dove è Giusto tra le nazioni dal 1990), sia presso la Chiesa cattolica (per la quale è Servo di Dio dal 2004), sia presso la Repubblica Italiana (per la quale è Medaglia d’oro al merito civile dal 1995).
“La vita di Giovanni Palatucci è una lezione di misericordia e di fratellanza – ha detto il sindaco Spazzafumo -. Ricordare la sua scelta di rifiutare le leggi razziali per proteggere la vita dei suoi concittadini è un esempio sempre attuale di come un servitore dello Stato sia servitore soprattutto della gente che guarda a lui come riferimento”.