SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco e assessore all’ambiente Antonio Capriotti e dal responsabile del competente Servizio Lanfranco Cameli, e la Picenambiente, rappresentata dall’amministratore delegato Leonardo Collina, hanno incontrato nei giorni scorsi gli imprenditori che gestiscono le attività di ristorazione nella zona centrale della città per illustrare le modalità con cui si intende nel prossimo futuro gestire il conferimento dei rifiuti in quell’area.
Al posto della vecchia isola ecologica di via Mazzocchi, che tanti problemi ha generato in passato e che è già stata rimossa, saranno installati nuovi dispositivi che, pur mantenendo la stessa capacità complessiva della vecchia area, vale a dire un totale di dodici cassonetti, darà la possibilità di dividere i rifiuti su più contenitori e di conferirli in luoghi diversi.
Si tratta infatti di tre impianti da collocare nei pressi dei bagni pubblici di via Mazzocchi (dov’era quella vecchia), nei pressi del “parco bau” di via Paolini e sul lato ovest di Piazza Mar del Plata. Ciascuna delle tre nuove aree ecologiche sarà dotata di tecnologia smart informatizzata: l’accesso ai bidoni sarà effettuato con una “green card” che sbloccherà la bocca corrispondente al tipo di rifiuto che si intende conferire. L’alimentazione dei dispositivi sarà assicurata dalla presenza di pannelli fotovoltaici.
L’intervento arriva dopo la conclusione del nuovo ciclo di derattizzazione, resosi necessario per combattere la proliferazione dei topi che aveva interessato, tra le altre, proprio l’area ecologica di via Mazzocchi.
“Si tratta di una decisione – ha detto il vicesindaco Antonio Capriotti – che l’Amministrazione ha voluto prendere insieme agli imprenditori del centro, tarandola sulle esigenze che loro ci hanno rappresentato. Distribuendo sul territorio le aree ecologiche puntiamo a ridurre l’impatto del conferimento dei rifiuti sul paesaggio urbano del centro ma anche ad ottimizzare la gestione del servizio”.