Dieci feriti e una bambina di 12 anni e una donna di 50 anni, entrambe decedute all’arrivo, sono ricoverati all’ospedale generale di Abs, in Yemen, in seguito ai bombardamenti di questa notte nel governatorato di Hajja.
Ne dà notizia Medici senza frontiere. I team di Msf stanno fornendo cure mediche salvavita nel pronto soccorso. La maggior parte dei feriti, tutti civili, sono donne e bambini, inclusa una donna incinta. “Chiediamo a tutte le parti in conflitto di rispettare il diritto umanitario internazionale e di adottare tutte le misure necessarie per proteggere la vita dei civili” dichiara Thomas Curbillon, capomissione di Msf in Yemen. I bombardamenti hanno colpito l’area di Al-Jar, nel distretto settentrionale di Abs. Da quando i combattimenti si sono intensificati sulla linea del fronte vicino alla città di Haradh dall’inizio del mese, e più recentemente dal 17 febbraio nel distretto settentrionale di Abs, le équipe di Msf in azione all’ospedale generale di Abs hanno ricevuto un numero significativo di persone ferite a causa del conflitto. “Negli ultimi mesi – prosegue Curbillon -, i combattimenti si sono intensificati nel governatorato di Hajjah e vicino ad altre linee del fronte in tutto lo Yemen, accrescendo le preoccupazioni per la sicurezza delle persone già colpite da anni di combattimenti e sfollamenti. Siamo profondamente preoccupati per il terribile impatto degli attacchi indiscriminati, compresi i bombardamenti e le esplosioni sui civili su entrambi i lati della linea del fronte”. I team di Msf continueranno a fornire cure mediche salvavita nell’ospedale generale di Abs, tra cui il trattamento di pazienti con ferite di guerra e traumi, assistenza sanitaria materno-infantile e altri servizi essenziali. Msf ha iniziato a lavorare in Yemen da 1986 e dal 2007 è presente stabilmente nel Paese in 12 ospedali. Forniscono supporto ad altre 16 strutture sanitarie in 13 governatorati.