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San Benedetto, Pastorale Familiare: “Occorre aiutare gli sposi a diventare interpreti, testimoni autorevoli e veri missionari dell’amore di Cristo e della Chiesa”

DIOCESI – “L’appuntamento di domenica prossima, 6 marzo, alle ore 16,15 in Cattedrale, del nostro Vescovo Carlo con le coppie della Diocesi che si stanno preparando a celebrare il sacramento del Matrimonio, risponde ad una esigenza della nostra Chiesa locale di far incontrare, questi giovani in cammino, con il proprio Pastore per avere da lui un incoraggiamento a vivere con serenità e fiducia la vocazione all’amore di coppia  e alla costruzione di una nuova famiglia secondo l’insegnamento del Vangelo”.

Si apre con queste parole la nota dell’Ufficio di pastorale Familiare della diocesi in vista dell’appuntamento di domenica in Cattedrale con i fidanzati e il Vescovo Bresciani.

L’ufficio scrive: “Il tema “Sposarsi in Cristo, oggi”  rivela una presenza di Grazia, oggi più che mai necessaria e indispensabile. Essa si manifesta e si realizza come accoglienza «qui e ora» di un’azione divina che rigenera l’essere umano, attraverso il rapporto di coppia aperto alla relazione con Dio. Infatti, come già Battesimo, Cresima ed Eucaristia inaugurano e sviluppano per ogni cristiano un’esperienza di comunione con Dio, così il matrimonio, a partire da una realtà naturale come quella del divenire una sola cosa nell’amore e nella fecondità, istituisce una realtà conformata all’amore di Cristo Sposo per la Chiesa sposa, al punto che la famiglia assume a pieno titolo i caratteri di «chiesa domestica». Proprio per questo, gli sposi sono resi capaci di incarnare il vangelo nel quotidiano. Nel matrimonio, infatti, il vangelo di Cristo viene annunciato mediante non solo idee e immagini, ma vite e fatti, ritmi e stili di vita, tempi e spazi di comunione e accoglienza.

Occorre aiutare gli sposi a diventare interpreti, testimoni autorevoli e veri missionari dell’amore di Cristo e della Chiesa. Essi così possono diventare ministri della crescita del popolo di Dio insieme a coloro che hanno ricevuto il sacerdozio ministeriale nel sacramento dell’ordine.

A loro va la nostra vicinanza, il nostro sostegno e il nostro accompagnamento nella preparazione alla celebrazione del sacramento del Matrimonio, ma soprattutto nei primi anni del lungo percorso della vita familiare. Auguri”.

Redazione: