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FOTO Montelparo, riapre la Chiesa di San Michele Arcangelo

Di Giuseppe Mariucci

MONTELPARO – Nella giornata di sabato 12 marzo 2022 è arrivata la bella notizia che i montelparesi aspettavano da tempo: è stata autorizzata la riapertura della Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo!
Dopo la chiusura a causa del sisma dell’agosto 2016 (la chiesa era tornata agibile da pochi anni dopo un lungo periodo di lavori!) finalmente tornerà a risplendere questo importante e storico gioiello!
Il Priore, don Giorgio Carini, ha già annunciato anche durante la messa domenicale di oggi che domenica prossima, 20 marzo 2022, si tornerà a celebrare in San Michele Arcangelo!
La cerimonia, dopo il saluto alle 10,30 delle autorità e delle maestranze, sarà presieduta da Don Patrizio Spina (Vicario Diocesano) che concelebrerà la S. Messa delle ore 11,00 con il Priore Don Giorgio!
Ricordiamo che la Chiesa di San Michele Arcangelo risale al XII secolo, ma, l’attuale impianto, è il risultato di vari interventi nel corso dei secoli. La prospettiva della facciata dà l’illusione di trovarsi davanti ad una Chiesa a tre navate: non è così invece. Internamente ci si trova di fronte ad un grande monolocale con presbiterio rialzato. Il portale privo dell’originale basamento con leoni stilofori, presenta due tipi di colonnine tortili separate da una coppia di semi-pilastri. Sul fronte corre una fascia di pietra arenaria con decorazione fogliare e floreale; in alto, conclude una cuspide del XV secolo con nicchia che ospitava il Titolare della Chiesa. Al centro della facciata, appare un occhio richiuso, con probabile inserimento di un rosone. La coppia di portali laterali, costruiti in laterizio con frontone ad arco ribassato, fa riferimento ad arte del Cinquecento. Quello di destra dava accesso all’Oratorio della Confraternita del SS. mo Sacramento; per quello di sinistra si accedeva all’antico monastero, lungo il corridoio con porticato tra Chiesa e chiostro.
La Chiesa di S. Angelo conserva al suo interno notevoli opere d’arte ed affreschi.
Imponente è ad es. la tela, raffigurante la Madonna Immacolata con la luna sotto i piedi e il figlio in braccio datata fine XVIII secolo. Fino all’anno 1844 nella zona presbiteriale rimase esposto il celebre polittico della “Incoronazione della Vergine e Santi” dipinto nel 1466 dal pittore Niccolò Liberatore detto l’Alunno, con sontuosa cornice gotica intagliata e dorata dal Maestro Giovanni di Stefano da Montelparo; oggi l’opera è esposta nella Pinacoteca Vaticana. Numerosi sono gli affreschi dei secoli XV e XVI. Si vedano ad esempio le figure votive di S. Sebastiano e S. Giacomo Apostolo nella nicchia d’ingresso; il Mistero dell’umana salvezza etc… oppure altri interessanti affreschi nella zona presbiteriale e nella Cripta recentemente ristrutturata: l’affresco MADONNA DEL LATTE del 1412 attribuito al maestro Ugolino di Vanne da Milano; l’affresco MADONNA DELLA MISERICORDIA del XV° secolo.
È inutile sottolineare la felicità dei parrocchiani nell’apprendere questa bellissima notizia: troppo doloroso era vedere le porte, di questo vero e proprio monumento, serrate e inaccessibili! Qui tutti i montelparesi sono stati battezzati, comunicati, cresimati e uniti in matrimonio!
A domenica 20 marzo 2022 quindi!

Redazione: