L’appello è rivolto a quanti abbiano la disponibilità di posti letto in strutture ricettive o possano offrire abitazioni autonome o da condividere con le persone che giungeranno in città.
L’iniziativa nasce per creare una rete di solidarietà reale e pianificata, centrata su soluzioni alloggiative di immediata disponibilità.
Intanto, sabato scorso tre furgoni carichi di aiuti umanitari sono partiti da Grottammare per raggiungere lo snodo di Siret, al confine tra Romania e Ucraina.
Il Comune si è fatto carico dei costi del trasporto pari a 1300 €, affidando la spedizione a una ditta specializzata ed autorizzata.
Gli appelli alla raccolta di beni di prima necessità hanno ottenuto una risposta molto generosa da parte della collettività, tanto che per lo stoccaggio dei materiali gli organizzatori hanno dovuto ricorrere a magazzini privati. Anche la recente spedizione è stata organizzata in collaborazione con la comunità ucraina residente a Grottammare.
Prosegue, nel frattempo, la raccolta dei farmaci da banco e di primo soccorso: il punto di ritiro è organizzato presso la sede della Confraternita della Misericordia (via F.lli Rosselli, 35A, lungo la SS16 di fronte alla stazione dei Carabinieri).