Lo stesso atto, lo stesso giorno, dunque sarà compiuto da tutti i vescovi insieme a tutte le comunità cristiana.
Tutto questo mentre continueremo a vivere l’iniziativa “24 ore per il Signore”, voluta dal Papa stesso, il cui tema è: “per mezzo di lui abbiamo il perdono (cfr. col 1,13-14)”.
Con queste parole si apre la lettera del Vicario Generale della diocesi, Don Patrizio Spina in cui invita tutte le comunità della diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto ad intensificare i momenti di preghiera per la Pace e a vivere le “24 per il Signore”
Don Patrizio: “La guerra, e non solo in Ucraina e non solo tra gli stati, può essere fermata dal perdono che viene da Cristo. Questo è il tempo della preghiera e del perdono! Già nell’udienza di mercoledì scorso il Papa aveva invitato ad intensificare la preghiera per la pace: “Chiedo a tutte le comunità diocesane e religiose di aumentare i momenti di preghiera per la pace” e nell’Omelia di sabato 12 marzo nella Chiesa del Gesù a Roma ha detto: “Pregare è portare il palpito della cronaca a Dio perché il suo sguardo si spalanchi sulla storia”. Invochiamo insieme il perdono, possibilità di riconciliazione in questo periodo in cui si è riarmata la mano di Caino e piccole e grandi guerre dilagano nelle relazioni tra gli stati e le persone.
Ogni comunità cristiana potrà vivere, nelle modalità ritenute più opportune, la proposta delle “24 per il Signore”:
- Nella serata di venerdì 25 marzo ci si potrebbe ritrovare per la celebrazione penitenziale che preveda la preghiera per la pace e, in unione con tutta la Chiesa, la consacrazione della Russia e dell’Ucraina all’Immacolato Cuore di Maria (allegato);
- O anche riprendere il testo della Veglia per la pace preparata dalla Consulta laicale (allegato)
- O anche, laddove è possibile, prevedere un’apertura straordinaria della Chiesa fino ad una certa ora della notte, offrendo anche nella giornata di sabato la possibilità di vivere il Sacramento della Riconciliazione… (allegato)
Naturalmente ogni Comunità Cristiana sarà in grado di proporre e attuare la proposta che la Chiesa ci presenta: un popolo che in comunione chiede ed implora la benedizione e il dono della Pace.
Il Signore ci conceda la grazia di saper rispondere generosamente a quanto lo Spirito Santo ci sta suggerendo attraverso la profezia di Papa Francesco.