“La pandemia – spiega l’assessore Giorgia Latini – ha comportato difficoltà al mondo del sport, soprattutto per le persone con disabilità che hanno sofferto maggiormente le restrizioni. Siamo già intervenuti lo scorso anno con un bando per la riqualificazione degli impianti sportivi e vogliamo proseguire con un aiuto concreto alle categorie più fragili per impedire che dopo la fine dello stato di emergenza possano prolungarsi gli effetti negativi di questi due anni”.
La misura è finalizzata a favorire la pratica sportiva e ludico motoria alle persone con disabilità con interventi su aree accessibili e attrezzate per l’organizzazione di servizi, strutture ludiche, percorsi e altri componenti di sostegno alla pratica sportiva.
“Vogliamo consentire a tutti, anche a coloro che si trovano in condizioni di disabilità, soprattutto minori, di svolgere in sicurezza attività ludico-motorie garantendo interazione, socializzazione e sviluppo delle facoltà cognitive. Tra gli interventi previsti anche l’acquisto o il noleggio di attrezzature, ausili e mezzi di trasporto che il comune, anche in forma associata, può concedere in comodato d’uso gratuito alle società sportive dilettantistiche che abbiano quale fine statutario la promozione dello sport inclusivo o l’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità”.
Il confronto con i Comuni, Coni, Cip e Consulta per le disabilità delle Marche, ha fornito le indicazioni per individuare gli ambiti di applicazione del Fondo che prevedono l’accesso alle risorse dei Comuni, le Comunità Montane, le Unioni di Comuni nonché le altre forme associative. Le risorse saranno assegnate a seguito della pubblicazione di un avviso pubblico nel quale saranno definiti i criteri e le modalità di partecipazione.