Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – E finalmente domenica 20 marzo 2022, la comunità montelparese è potuta rientrare, con grande emozione e felicità, nella sua bellissima chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo!
Tutto è iniziato all’esterno quando Don Giorgio Carini, Priore della Parrocchia, ha ricevuto il Sindaco di Montelparo Marino Screpanti, il Presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi, il Prefetto della Provincia di Fermo Vincenza Filippi, il Vicario Generale della Diocesi di San Benedetto del Tronto Don Patrizio Spina, l’archivista della Diocesi di S. Benedetto del Tronto Don Vincenzo Catani, i progettisti (e le maestranze) autori del restauro e il rappresentante dell’Istituto Mancinelli!
Numerosissimi sono stati i presenti che, in uno spiazzale soleggiatissimo, hanno ascoltato commossi le parole di coloro che si succedevano nei saluti! Don Giorgio, concludendo, non ha mancato di ricordare quanto, il nostro compaesano Padre Luigi Moretti, ha voluto esprimere per l’occasione, con una sua bellissima lettera da quel di Cuba (L’Avana) dove è missionario, a Don Giorgio, a Padre Giovanni e ai Montelparesi tutti (…Spero con tutto il cuore che la nuova chiesa restaurata possa essere anche l’occasione per avere la presenza di più fedeli nelle celebrazioni domenicali e festive. …. è giunto il momento di riscoprire il dono della fede e l’appartenenza alla comunità cristiana e di dare una risposta decisa all’amore del Signore che non si stanca mai di offrirci la possibilità di convertirci…).
Il classico taglio del nastro tricolore da parte del Sindaco ha poi avviato all’interno della Chiesa tutti coloro che erano in trepida e curiosa attesa (ed erano veramente tantissimi!).
La Santa Messa, accompagnata dai canti della Corale Petrocchini, è stata quindi celebrata da Don Patrizio Spina che non ha mancato, nella sua bellissima omelia, di sottolineare l’importanza di quanto oggi qui stava avvenendo: la storia di un paese, Montelparo, ripartiva in questo luogo che ha visto celebrare, e per centinaia di anni, battesimi, cresime, matrimoni, funerali; ospitare oratori e tutto quanto avrebbe permesso l’avvicinamento a Dio!
Dalla prossima domenica, come ha sottolineato il Priore Don Giorgio, il punto di riferimento dei parrocchiani tornerà ad essere, quindi, la Chiesa di San Michele Arcangelo! E qui li aspettano, prossimamente, anche le cerimonie dei riti Pasquali e le Prime Comunioni!