MONTEPRANDONE – “L’ulivo che abbiamo piantato a Monteprandone, infatti, è icona della sostenibilità ambientale ma, in uno scenario come quello che stiamo vivendo, è anche simbolo di pace perché custodisce la speranza di una rapida conclusione del conflitto in Ucraina”.
Sono le parole di Armando Marconi, presidente di Coldiretti Ascoli Fermo in occasione della Giornata internazionale delle Foreste del 21 marzo 2022 istituita dall’Onu e celebrata questa mattina anche alla scuola primaria di Centobuchi dove per iniziativa di Campagna Amica, Coldiretti, Coldiretti Donne Impresa, Consulta florovivaistica Coldiretti, Terranostra e Fondazione Univerde è stata piantata una pianta di olivo. “Un nostro antico detto – ha spiegato Carla Cocci, responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa ai 150 bambini partecipanti – recita che l’olivo deve sentire le campane a significare che non deve essere piantato troppo in profondità”. Un terzo del territorio marchigiano è occupato da boschi. Circa 69mila ettari solo nelle province di Ascoli e Fermo. Ambienti molto vulnerabili al degrado e agli incendi se viene a mancare cura e prevenzione. L’iniziativa di Monteprandone è la tappa marchigiana di un tour che ha coinvolto oggi città in tutte le regioni con le quali Coldiretti ha portare l’educazione all’ambiente all’interno delle scuole. Per difendere il bosco italiano occorre creare le condizioni affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli. Un’opportunità può arrivare dall’aumento del prelievo del legname dai boschi con lo sviluppo di filiere sostenibili – come i 400 ettari di bosco certificato a Umito – in grado di tutelare l’ambiente e creare occupazione se si considera che l’Italia importa dall’estero più dell’80% del legno necessario ad alimentare l’industria del mobile, della carta o del riscaldamento.
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