SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I Comuni di San Benedetto del Tronto e Grottammare sostengono l’iniziativa promossa dalle associazioni Università di Tutte le Età e del Tempo Libero – UTES, Buon Vento, I Care e Insieme per la Solidarietà che organizzano una serie di corsi di lingua italiana gratuiti per i cittadini dell’Ucraina fuggiti dalla guerra.
Le iscrizioni sono aperte dal 21 al 26 marzo a tutti coloro che vorranno partecipare, con l’unico requisito di avere un certificato verde COVID-19 con almeno 2 dosi di vaccino ricevute, oppure un tampone negativo fatto non più tardi di 48 ore prima di ogni lezione.
Per le iscrizioni, coloro che sono in possesso di un numero di cellulare italiano possono rivolgersi alla signora Yuliia, chiamando il numero +39 392 207 7851. Chi è in possesso di un numero di cellulare ucraino può invece contattare tramite WhatsApp o Viber il numero +38 093 246 8630.
I corsi si svolgeranno sia a San Benedetto del Tronto che a Grottammare. A San Benedetto, si terranno nella sede dell’UTES in viale De Gasperi 141, ogni martedì a partire dal 29 marzo, dalle 9.30 alle 11.
A Grottammare, invece, i corsi saranno ospitati nel Municipio cittadino, in via Marconi 50, ogni giovedì a partire dal 31 marzo, dalle 9.30 alle 11.
È possibile partecipare alle lezioni con bambini qualora gli iscritti non avessero modo di lasciarli a familiari o amici.
“Questa iniziativa è la prova – ha detto l’assessore alle politiche sociali del Comune di San Benedetto del Tronto Andrea Sanguigni – del grande cuore che in questi giorni gli uffici comunali e l’associazionismo cittadino stanno mettendo nella gestione dell’emergenza affinché non venga meno il senso di umanità che oggi, più che mai, è necessario manifestare nei confronti di chi ha bisogno di aiuto. Ho avuto l’ennesima conferma che la vera carità è fatta in silenzio”.
Aggiunge l’assessore all’Inclusione sociale del comune di Grottammare Monica Pomili: “Proseguiamo nell’intento di offrire il nostro aiuto e il nostro sostegno alla comunità ucraina in fuga dalla guerra. L’iniziativa integra gli altri percorsi dedicati all’accoglienza che abbiamo messo in campo, oltre alla promozione delle raccolte di beni di prima necessità e farmaci, tuttora in corso: ricordo il servizio telefonico dedicato all’emergenza (0735739777) e l’apposita sezione del sito istituzionale, attraverso i quali i profughi giunti nei nostri territori possono trovare tutte le informazioni utili alla loro permanenza”.
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