MARCHE – La Commissione europea ha approvato la Carta degli aiuti a finalità regionale per le regioni italiane del Centro nord per il periodo 2022-2027. Ne dà notizia l’assessore alle Aree di crisi industriale Guido Castelli, che spiega: “Grazie alla modifica della Carta le Marche hanno visto aumentare per più del triplo il numero degli abitanti, passando così da 199.133 abitanti del periodo 2014-2021 a 728.000 per il periodo 2022-2027 con un aumento di 528.867 abitanti. Rientrano nella Carta i comuni terremotati, le Aree di crisi complessa riconosciute a livello nazionale: pelli-calzature fermano maceratese, Piceno Valle del Tronto Val Vibrata ed ex A. Merloni”.

L’importo massimo dell’aiuto per le grandi imprese in queste zone può variare tra il 10% e il 25% dei costi di investimento ammissibili. Tali importi possono essere aumentati di 10 punti percentuali per gli investimenti delle medie imprese e di 20 punti percentuali per gli investimenti delle piccole imprese, per i loro investimenti iniziali con costi ammissibili fino a 50 milioni di euro.

“Si tratta – commenta l’assessore – di un passaggio molto importante che permette lo sviluppo e la ripresa economica dei territori colpiti dal sisma  e delle aree di crisi. Grazie a questa Carta  le grandi imprese avranno, nell’ambito dei territori in essa compresi, maggiori possibilità di investimento. Nella carta degli aiuti rientra il 96% dei comuni dell’area di crisi complessa del Tronto, il 92% dell’area di crisi complessa del fermano maceratese e il 72% di quella del fabrianese ex Merloni. L’intero cratere sismico ovviamente è incluso nella zonizzazione”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *