SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel corso del mese di marzo ha preso l’avvio il progetto “Attiva-mente”. Esso nasce da un’idea sviluppata congiuntamente dalle Cooperative Sociali “Primavera Cooperativa Sociale” e “Capitani Coraggiosi” per sperimentare un nuovo modo di operare cioè una collaborazione operativa tra Enti del Terzo Settore del territorio dell’Ambito Sociale XXI.
Il progetto, realizzato con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto e finanziato dalla Regione Marche nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 sottoinsieme “cooperazione”, è collegato ad un altro progetto ideato dalle stesse Cooperative denominato “Assunzioni a distanza” finanziato, quest’ultimo, con contributi erogati da Banca Intesa, Banca del Piceno Credito Cooperativo, Circolo Nautico Sambenedettese, Tokedo società benefit, Bros Manifatture srl, Libra srl e La Mec Ferro srl Clementoni Group. Insomma una interessante ed innovativa collaborazione tra Enti Pubblici, Aziende Profit ed Enti no profit.
Il progetto Attiva-mente è rivolto specificamente alle persone portatrici di disabilità psichica ed ha il precipuo scopo di verificare, sul campo, gli effetti positivi che, da anni, gli studiosi teorizzano circa la pratica dell’agricoltura in questa specifica fragilità. D’altronde il progetto è stato approvato dalla Regione Marche anche per il fatto che la Primavera Cooperativa Sociale da ormai venticinque anni sperimenta l’inserimento lavorativo con la pratica del florovivaismo dedicandolo interamente a persone con disabilità psichica. A fronte di questa esperienza, nel progetto, la Cooperativa Capitani Coraggiosi oltre che dei laboratori pratici curerà un aspetto della funzione riabilitativa per la quale ha più esperienza della Primavera Cooperativa Sociale. Parliamo del campo dell’intrattenimento extra lavorativo e soprattutto del coinvolgimento delle famiglie di provenienza dei beneficiari. In effetti in tutte le forme di disabilità la presenza genitoriale è massiccia e costante e rappresenta una componente riabilitativa fondamentale. Al contrario, nel settore della disabilità psichica la presenza genitoriale è pressoché assente è per questo che nel progetto è prevista una massiccia attività di intrattenimento rivolta specificamente alle famiglie. In tal senso il contributo della Cooperativa “Capitani Coraggiosi” sarà importantissimo perché sarà sicuramente in grado di coinvolgere le famiglie di provenienza.
Nell’intero ciclo progettuale le Cooperative opereranno sotto la supervisione del Dipartimento di Salute Mentale Area Vasta n. 5 e dall’Ambito Sociale XXI.
Per maggiori informazioni www.lafabbricadeifiori.com e www.incontea.it