Tu, stella del mare, non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra. Tu, arca della nuova alleanza, ispira progetti e vie di riconciliazione. (Papa Francesco – Preghiera di consacrazione di Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria)
Dopo la visita al Museo Pontificio della Santa Casa di Loreto, molto apprezzato dai visitatori, c’è stato il pranzo al sacco preparato dalle suore della Caritas. Mentre nel pomeriggio si è svolta la visita alla città di Recanati e poi all’Orto sul Colle dell’Infinito, luoghi simbolo del poeta Giacomo Leopardi.
“Un ringraziamento a quanti ci hanno sostenuto e contributo per organizzare questa splendida giornata, anche attraverso le donazioni – prosegue don Gianni – In molti ci hanno chiesto di replicare questa esperienza in altri luoghi e questo sarà possibile solo grazie al supporto delle persone. Gli occhi dei bambini emanavano gioia e spensieratezza; liberi di poter giocare all’aria aperta. Adesso come Caritas siamo un po’ preoccupati perché molte delle persone che sono scappate dalla guerra, spesso si tratta di madri con figli, ospiti in appartamenti messi a disposizione da alcune famiglie del territorio, sono alla ricerca di una nuova sistemazione in quanto le abitazioni saranno impegnate per la stagione estiva. Dunque facciamo appello a chi ha disponibilità di soluzioni abitative“.
Attualmente sono circa quaranta le famiglie della Diocesi che hanno messo a disposizione degli appartamenti dove accogliere i profughi ucraini. Nel frattempo la Caritas di San Benedetto prosegue con l’organizzazione di corsi in lingua italiana, tre volte alla settimana, tenuti da una signora ucraina residente in Italia da diversi anni, oltre ad offrire viveri e vestiario. “Stiamo aiutando un centinaio di profughi ucraini, ma alcuni stanno ripartendo o comunque hanno intenzione di ritornare nel proprio Paese» chiosa il direttore della Caritas”.