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Il vescovo Bresciani agli operatori turistici: “Grazie per l’occupazione che create e per l’accoglienza professionale che riservate ai turisti”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolto giovedì 28 aprile a Porto d’Ascoli l’incontro del vescovo Carlo Bresciani con gli operatori turistici e gli albergatori del territorio della Diocesi, organizzato dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport il cui responsabile è don Luigino Scarponi. L’evento si è svolto in due momenti distinti: alle ore 18:30 ci si è ritrovati presso la Chiesa di Cristo Re per la preghiera e la celebrazione della Messa, mentre alle ore 20:00 ci si è trasferiti presso l’hotel Poseidon per l’ascolto e la convivialità.

Il vescovo Bresciani, sia nell’omelia che nel saluto alla cena, ha sottolineato la gratitudine per la novità di vita che scaturisce dal Risorto e che si manifesta nell’accoglienza dell’ospite. Ha ringraziato gli imprenditori per la professionale accoglienza che offre serenità e riposo a tutti i clienti in un contesto territoriale stupendo che, partendo dalla magnifica costa e attraversando le colline colorate e profumate, giunge fino alla meravigliosa cornice montuosa. Il vescovo ha anche ringraziato gli operatori turistici per le occasioni di lavoro che creano, offrendo occupazione stagionale al numeroso personale e all’indotto. Un altro grazie è stato rivolto da Bresciani alla Segreteria e alla Presidenza della Confcommercio per l’impegno corposo messo in campo. Le ultime parole di gratitudine del vescovo Carlo sono state rivolte all’hotel Poseidon per la professionale e signorile ospitalità, alla Commissione per la Pastorale del Turismo per aver organizzato l’incontro ed infine alla parrocchia di Cristo Re, in particolare il parroco don Gian Luca Rosati per la calorosa accoglienza e don Pio Costanzo per aver allietato la celebrazione suonando l’organo.

Con gli operatori turistici pronti e motivati per la nuova e imminente stagione estiva, la serata si è conclusa in un clima cordiale, grato e carico di speranza.

Carletta Di Blasio: