SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è conclusa domenica 15 maggio la visita pastorale del vescovo Carlo Bresciani nella Parrocchia Sacra Famiglia. Tre giorni intensi in cui Sua Eccellenza ha sperimentato la vita ordinaria di Ragnola, animata da una comunità semplice la cui fede è radicata nello Spirito e nelle opere.
Il commiato al vescovo Bresciani nelle parole di sintesi del parroco Don Francesco Ciabattoni: «Eccellenza reverendissima, siamo arrivati al termine della visita pastorale. Il tempo, in questi quattro giorni, è volato in un baleno.
Abbiamo avuto occasione di conoscerla un po’ di più ed abbiamo gustato la sua presenza giovale e affabile. Lei ha avuto modo di scoprire la nostra parrocchia, attraverso l’incontro di alcune realtà significative del territorio.
Abbiamo iniziato con la preghiera di giovedì 12 maggio: un incontro sentito e ampiamente partecipato, durante il quale abbiamo invocato lo Spirito Santo e chiesto a Gesù Buon Pastore di guidarci in questa esperienza.
Venerdì 13 maggio, di buon mattino, il primo incontro con i fedeli della Messa feriale. Poi la preghiera e la visita a casa di persone anziane e ammalate a cui è seguita la visita in strutture di cura sanitarie presso il Poliambulatorio Primavera.
Il pomeriggio dello stesso giorno lo abbiamo dedicato ai nostri ragazzi, alle società sportive (Polisportiva Ragnola, asd Atletica Collection, La Bocciofila Sambenedettese) e di promozione sociale (aps Monteconero), valorizzando gli ampi spazi a loro dedicati. E’ stato accolto ed ascoltato dai dirigenti e dai ragazzi presenti; Lei ha pregato, in modo semplice, e benedetto nel nome del Signore Gesù le strutture e le persone.
Non è mancata la visita ad un luogo di lavoro importante come la concessionaria Emilcar. Si è trattenuto con operai, impiegati e dirigenti per toccare temi relativi al lavoro.
Venerdì sera abbiamo pregato con i ragazzi della cresima, durante la liturgia penitenziale. Otto sacerdoti, insieme con Lei, hanno potuto donare la grazia della misericordia ai penitenti.
Nella giornata di sabato 14 maggio mattina, ha incontrato i bambini di Ragnola, frequentanti l’Isc Centro nella scuola primaria di quartiere. Un incontro emozionante, partecipato dalla dirigente prof. Vita Elisa, dai docenti, dagli ata, dai genitori intervenuti: i piccoli hanno cantato un inno alla pace ed hanno fatto volare una colomba bianca.
In seguito ha potuto sperimentare una sfumatura dell’approccio di accoglienza del territorio, in particolare quello turistico e ricettivo, nella visita ad alcuni hotel, chalet, ristoranti e al circolo polisportivo Ragn’a vela. Ha intuito e compreso che la vita della comunità, in particolare nel periodo estivo, si sposta verso il mare.
L’incontro del pomeriggio, con i volontari della Caritas, ha messo in evidenza quel servizio nascosto, ma fondamentale, a sostengo dei bisognosi della nostra parrocchia, che vengono aiutati tutto l’anno e che è espressione del nostro essere cristiani nelle opere di misericordia.
Abbiamo voluto terminare la giornata di sabato con l’incontro con gli organismi di partecipazione parrocchiali: il consiglio pastorale e il consiglio affari economici della parrocchia. Lei ha confermato e valorizzato le attività e il servizio svolto dalla parrocchia sottolineando l’unità tra i gruppi.»
Domenica 15 maggio la visita pastorale si è conclusa con la celebrazione solenne ed il dono della Santa Cresima a 36 giovani parrocchiani.
Sua Eccellenza Carlo Bresciani alla comunità: «Sono alcuni giorni che il Vescovo trascorre con la comunità parrocchiale, cercando di vivere alcuni momenti, ascoltando le persone, conoscendo la realtà e soprattutto pregando insieme. Grazie Don Francesco per le parole cordiali e grazie a tutta la comunità: per me sono stati giorni bellissimi, di incontro e condivisione. Quando ci si trova in fraternità ed amicizia cristiana è sempre molto bello ed edificante. Come segno e come dono di questa visita pastorale, lascio a questa parrocchia il calice con cui ho celebrato la S. Messa che ha un valore simbolico: noi ci cibiamo dell’unico pane e beviamo dall’unico calice. Il sacramento di Cristo ci fa uno. Quando celebriamo la messa, celebriamo l’unità. Allora quando celebrerete la Santa Messa sentiamoci in unità nella chiesa, uniti nella parrocchia, nella diocesi. Il corpo di Cristo siamo noi quando siamo uniti, un vero corpo che ha imparato ad amare ed ad amarci gli uni gli altri.»
Don Francesco ha ringraziato per il gradito omaggio, per il valore storico del dono che resterà alla parrocchia, a ricordo dello straordinario momento della prima visita pastorale del Vescovo Bresciani. «Desidero ringraziare anche i collaboratori ed i volontari – continua – per il loro impegno e la loro dedizione. Ciascuno si è prodigato con generosità e spontaneità nell’accoglienza e nell’animare ogni momento. »
Nel ringraziare il Vescovo Carlo, don Francesco gli ha offerto in segno un bonsai di ulivo, simbolo della vita e dell’infinito che è Dio, metafora di pace, saggezza e sapienza, prendendo spunto dalle parole del Salmista (Sal. 1,3)
“Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli,
il quale dà il suo frutto nella sua stagione,
e il cui fogliame non appassisce;
e tutto quello che fa, prospererà.”
Al termine della celebrazione, l’annuncio della conclusione della visita pastorale presso la Chiesa Sacra Famiglia: domenica 5 giugno alle ore 21.15, nella festa di Pentecoste, il vescovo Carlo presiederà la S. Messa, concelebrata dai parroci della vicaria di San Giacomo della Marca.
Conclude Don Francesco: «La sua presenza in mezzo a noi è stata un grande dono dello Spirito, un’ occasione per la nostra parrocchia di dare vitalità al cammino di fede, una nuova spinta per continuare, insieme senza titubanze, a percorrere la via indicataci da Gesù. La invitiamo di nuovo, quando può, a fermarsi nella nostra comunità Sacra Famiglia e le auguriamo un buon cammino nel proseguo della visita pastorale.»