La stagione 2022 nelle Marche è iniziata un po’ in ritardo: siccità, temperature superiori alla media di giorno e basse temperature notturne hanno influito sulle piante ma almeno non si è assistito alle gelate che lo scorso anno azzerarono le produzioni di acacia e di millefiori primaverile, mettendo alle corde anche castagno e millefiori estivo.
Le Marche sono la quinta regione d’italia per densità di attività rispetto alla superficie regionale dietro Trentino Alto Adige, Liguria, Veneto e Umbria. Tra le province è quella di Ancona a ospitare il maggior numero di attività con 1023 produttori. Seguono Pesaro Urbino (858), Macerata (701), Ascoli (466) e Fermo (322). L’apicoltura è la grande protagonista della biodiversità. Le api, infatti, con il loro lavoro quotidiano, sono fondamentali per mantenere l’equilibrio degli ecosistemi e per questo vanno difese.