Inizia oggi con la pubblicazione on-line di oltre 30 milioni di dichiarazioni dei redditi precompilate, la stagione del 730 per i contribuenti. L’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate è coinvolgere un numero sempre maggiore di italiani ad usufruire di questo servizio. Già nel 2015, l’Agenzia delle Entrate ha lanciato la rivoluzione della precompilata in cui appaiono direttamente le principali voci di spesa detraibili da quelle sanitarie a quelle scolastiche. Utilizzando le proprie credenziali Spid o analoghe sarà possibile inviare il 730 precompilato dal 31 maggio al 30 settembre. Dato importante da sottolineare: le dichiarazioni accettate senza modifiche l’anno scorso sono state 4,2 milioni, il 22,3% del totale, sette anni fa era appena il 5,8%. Lo scorso anno le spese sanitarie sono passate dai 718 milioni a oltre un miliardo con un effetto rimbalzo legato alla pandemia. Nel 2020 infatti visite mediche, esami e interventi si erano drasticamente ridotti per effetto dell’emergenza sanitaria. Una vera e propria esplosione hanno avuto poi le spese detraibili per ristrutturazioni edilizie, trainate dai diversi bonus: sono oltre 10 milioni con un aumento del 36%. Ma l’aumento più significativo in termini percentuali ha riguardato le spese scolastiche, detraibili al 19% (con un bonus in media di 79 euro a famiglia): quest’anno è obbligatorio comunicarle al Fisco. Ne sono state censite più di 450mila rispetto alle 4.600 dell’anno scorso. Triplicate inoltre le comunicazioni relative alle erogazioni liberali (che sono 1,6 milioni nel 2021). I dati caricati in automatico vanno comunque verificati, con particolare attenzione alle novità come i bonus edilizi. La precompilata è una preziosa base di partenza che aiuta ad ottenere i rimborsi spettanti che magari ci si era dimenticati.
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