Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – è stata molto partecipata la cerimonia eucaristica che ha concluso, nel Santuario Agreste di Santa Maria in Camurano, il mese Mariano!
Il mese di maggio, questo luogo di grande serenità e amore, è stato punto di riferimento e di preghiera!
Al termine della cerimonia odierna, dopo canti e preghiere mariane, il priore Don Giorgio Carini, dopo aver dedicato un’Ave Maria ai bambini che domenica prossima 5 giugno riceveranno, nella chiesa di San Michele Arcangelo, la Prima Comunione, ha proposto, per la recita in comunione, la bellissima preghiera, da lui preparata,
“Atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria”:
“Vergine Maria, Madre di Dio, davanti alla tua Immagine in questa chiesa a te dedicata, oggi noi desideriamo consacrare la nostra parrocchia, le nostre famiglie e noi stessi al tuo Cuore Immacolato.
Rinunciamo per sempre a Satana, alle sue seduzioni e alle sue opere e ci doniamo interamente a Gesù Cristo, la Sapienza incarnata, per portare dietro a lui, con amore, la nostra croce tutti i giorni della nostra vita, per essergli più fedeli che nel passato.
Ti scegliamo oggi, davanti a tutta la corte celeste come nostra Madre e Sovrana perché ci guidi con mano ferma sulla via della santità.
Come docili servi ti consegniamo e consacriamo i nostri corpi e le nostre anime, i beni interiori ed esteriori, il valore stesso delle nostre buone opere, passate, presenti e future; ti lasciamo il diritto pieno e totale di disporre di noi e di tutto ciò che ci appartiene, senza eccezione, secondo il tuo volere e alla maggior gloria di Dio, per il tempo e per l’eternità.
Regina degli angeli, manda, benevola, schiere di angeli a difendere la nostra parrocchia, le nostre case, le nostre famiglie, ogni strada, ogni piazza, le campagne, ogni luogo, le nostre persone e i nostri cari dalle malefiche insidie del nemico.
Ravviva in noi con la tua potentissima intercessione una ardente devozione a Gesù vivo e presente nel Santissimo Sacramento attraverso il sacrificio eucaristico della Santa Messa perché attingiamo forza e consolazione per le prove della nostra vita, conformandoci sempre più a Cristo, Nostro Amato Signore.
Ci assista l’intercessione di San Michele Arcangelo, nostro Patrono, e San Giuseppe tuo sposo!”
Dopo la preghiera, e prima di tornare ognuno nelle proprie case, i fedeli hanno voluto attraversare, come tradizione, con devozione e raccoglimento rivolgendo un’ultima e personale preghiera alla Madonna, l’interno della preziosa Cappellina del Santuario!
All’uscita dalla chiesa una gradita sorpresa attendeva i partecipanti alla cerimonia: da parte dei cosiddetti “Festaroli e Custodi del Santuario” era stato preparato all’esterno un ricchissimo “Apericena”!