All’iniziativa hanno partecipato il sindaco Antonio Spazzafumo con il gonfalone municipale e rappresentanze del comune di Acquaviva, dell’ANPI e dell’Associazione Nazionale Carabinieri di San Benedetto del Tronto e Acquaviva.
Dopo gli interventi di Antonio Bruni dell’ANPI e di Elbano Bovara dell’Associazione Carabinieri, ha preso la parola il sindaco Spazzafumo che ha ricordato come il sacrificio di questi tre uomini, come quelli di tanti altri caduti per mano nazifascista, sia stato il prezzo pagato perché l’Italia potesse conoscere la democrazia e la pace. “Credo – ha aggiunto Spazzafumo – che il miglior modo per rendere loro omaggio sia quello di essere degni del messaggio che, con la loro morte, ci hanno tramandato, e cioè che la libertà non è un dono che ci viene elargito e che, una volta conquistato, è nostro per sempre. La libertà ha sempre un prezzo, la strada per raggiungerla non è mai agevole ma passa attraverso lotte che, in tanti casi, comportano anche pesanti sacrifici. I nostri padri, i soldati e i partigiani che combatterono ne erano consapevoli, e noi non possiamo tradire la loro eredità”.