GROTTAMMARE – Una serata per riscoprire arte, storia e sapori del vecchio incasato di Grottammare, all’insegna dei due illustri grottammaresi Sisto V e Pericle Fazzini e dell’Arancio biondo del Piceno: è “Profumo d’Arancio”, l’iniziativa proposta dal Gruppo FAI giovani San Benedetto del Tronto e dai Musei Sistini del Piceno, con il patrocinio dei comuni di Grottammare e Montalto delle Marche.
Domenica 17 luglio a partire dalle ore 17.45 (punto di ritrovo in piazza Peretti) i volontari del FAI e le guide accompagneranno i visitatori alla scoperta delle splendide opere custodite nel Museo Sistino, nella chiesa di San Giovanni Battista, e del Torrione della Battaglia, che ospita la sezione grottammarese della mostra “Sisto V e Pericle Fazzini, Gloria e Memoria” (con sede principale a Palazzo Paradisi di Montalto). A seguire, alle ore 20.00, nel giardino dell’ex convento di Sant’Agostino, la Cantina di Sant’Agustino proporrà un menù di pesce ispirato all’Arancio biondo del Piceno, varietà autoctona oggetto di recupero e riscoperta negli ultimi anni. È previsto un contributo per la visita di 3 € per gli iscritti FAI e di 5 € per i non iscritti, mentre la cena (facoltativa) ha un costo di 35 €. È fortemente consigliata la prenotazione al link bit.ly/profumodarancio, o scrivendo a sanbenedettodeltronto@faigiovani.fondoambiente.it oppure chiamando il numero 347 5006575 dopo le ore 18.00.
«Ritengo davvero molto positiva questa collaborazione tra i Musei Sistini e il FAI», afferma Paola Di Girolami, direttrice dei Musei Sistini del Piceno. «Sarà sicuramente una bella scoperta e un itinerario nuovo per i visitatori. Nel Museo Sistino di Grottammare quest’estate sarà possibile ammirare la bellezza dei doni che Sisto V ha fatto alla città di Montalto e a Grottammare, prima collocati nel Museo di Montalto Marche, attualmente chiuso per i danni del sisma: il calice e la medaglia della sorella Camilla Peretti».
«Continua il lavoro di scoperta del nostro Piceno attraverso collaborazioni con realtà locali», sottolinea Ilario Di Luca, capogruppo FAI giovani San Benedetto del Tronto. «Solo attraverso questo costante impegno possiamo alimentare la crescita di una consapevolezza e di una forza culturale dei nostri territori. Un ringraziamento alle amministrazioni comunali di Grottammare e Montalto delle Marche, da subito disponibili ad affiancare questa proposta».
«Il Paese Alto di Grottammare – sono le parole di Lorenzo Rossi, assessore allo Sviluppo e Promozione di Grottammare – negli ultimi due decenni ha conosciuto una rinascita che l’ha reso tra i borghi italiani più ammirati e visitati. Tuttavia, in un’epoca di turismo “mordi e fuggi”, è prezioso l’impegno del FAI per offrire una conoscenza più consapevole, in modo partecipato, delle sue bellezze storiche e artistiche».
«Siamo felici di collaborare con il FAI in questo evento che valorizza il nostro borgo», è la conclusione di Simone Calvaresi della Cantina di Sant’Agustino. «Con la nostra partecipazione intendiamo promuovere la cucina di pesce del territorio aggiungendo alla degustazione alcuni piatti in cui l’Arancio biondo del Piceno sarà tra gli ingredienti principali».