“È un segno di speranza che teologi, laici, sacerdoti, religiosi, religiose, vescovi abbiano preso l’iniziativa di camminare uniti”.
È l’omaggio del Papa ai partecipanti al secondo Congresso cattolico pan-africano su “Teologia, società e vita pastorale”, in corso a Nairobi, in Kenya, presso la Catholic University of East Africa, fino al 22 luglio. “Unirci per discernere quello che ci dice Dio oggi, non solo per rispondere alle necessità impegnative, ma anche per realizzare i sogni africani – sogni sociali, culturali, ecologici ed ecclesiali – è un segnale di una Chiesa africana in uscita”, prosegue Francesco nel videomessaggio, in spagnolo: “Andate avanti”. “Nelle mie visite in Africa, mi ha sempre impressionato la fede e la resilienza dei vostri popoli”, rivela Francesco: “L’Africa ci sorprende sempre”, ripete sulla scorta del viaggio del 2015 nella Repubblica Centrafricana. “L’Africa è poesia”, la riflessione del Papa: “La saggezza degli antichi africani ci ricorda che ‘le montagne non si incontrano mai, ma la gente sì’”. “Andiamo avanti. Uniti, accompagnandoci, aiutandoci e crescendo uniti”, l’invito finale: “Che la teologia sapienziale, come voi suggerite, sia la buona notizia di misericordia per i poveri e alimenti le persone e le comunità nella loro lotta per la vita, la pace e la speranza. Che da questo congresso nascano cammini di cui la Chiesa ha bisogno: cammini di conversione missionaria, ecologica, di pace, di riconciliazione e di trasformazione di tutto il mondo”.