MARCHE – Sono 76 le nuove imprese marchigiane ammesse a finanziamento con i fondi destinati all’Area di crisi complessa Piceno-Valle del Tronto-Val Vibrata. Quelle immediatamente sovvenzionabili, con le risorse disponibili, sono 56 e creeranno 74 nuovi posti di lavoro. Per le rimanenti 20, e fino al completo scorrimento della graduatoria, si stanno reperendo i fondi necessari. I progetti potranno beneficiare di un contributo, a fondo perduto, compreso tra i 15 e i 35 mila euro. Agevoleranno la creazione di nuove realtà produttive e di servizio, da parte di disoccupati, per favorire il rilancio economico e sociale del territorio.
L’assessorato al Lavoro della Regione Marche ha reso nota la graduatoria dei progetti finanziabili pervenuti in seguito all’emanazione dell’Avviso per il sostegno alla creazione di nuove attività, nella finestra aperta dall’8 al 30 giugno 2022.
L’apertura del nuovo sportello si era resa necessaria in quanto le risorse, originariamente disponibili, pari a 1,5 milioni di euro, si erano esaurite nell’unica finestra aperta nel luglio 2021. Complessivamente, tra primo e secondo sportello, l’Area di crisi del Piceno ha beneficiato di oltre 2,8 milioni di euro per la creazione di nuove imprese, con 180 progetti finanziati e 230 nuovi posti di lavoro creati.
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