“I giovani danno risposte non convenzionali”. Ne è convinta suor Alessandra Smerilli, che nella conferenza stampa di presentazione di “The Economy of Francesco”, in sala stampa vaticana, ha risposto alle domande dei giornalisti ricordando che dal lancio dell’iniziativa voluta dal Papa, nel maggio 2019, ad oggi “ci sono stati almeno due grossi eventi di rilievo mondiale, come la pandemia e la guerra, che ci stanno svelando che c’è qualcosa che non funziona, se non ce ne fossimo accorti prima”. Con EoF, ha spiegato, “si cerca di lavorare anche quando abbiamo le emergenze: è la pazienza di un processo che vuole dare risposte di lungo periodo e di mettere le basi perché tutto cambi”.
Anche secondo Giulia Gioeli, dottoranda in Scienze dell’economia civile, presente nello staff di EoF fin dalla prima ora, “questi tre anni ci hanno aiutato a crescere sempre di più e a riconoscere quali erano le sfide che ci trovavamo davanti”. Un esempio: la campagna “Un vaccino per tutti”, con cui i giovani economisti provenienti da tutto il mondo hanno cercato di far fronte alla mancanza di vaccini anti Covid-19 in molte parti del globo. Tra gli altri progetti messi in cantiere dai giovani, anche un progetto sul consumo responsabile “per far fronte alla siccità e capire come agire in relazione alle risorse”. Durante i giorni di EoF, alcuni giovani del Liceo San Carlo presenteranno un progetto sul consumo dell’acqua per sensibilizzare le famiglie.
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