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Montelparo, conosciamo la frutta da bere e da mangiare dell’Azienda Agricola La Golosa

Rubrica “Avvinamenti Gastronomici”

L’azienda agricola La Golosa, prende il via nel 2004 nell’entroterra dei monti Sibillini a Montelparo per la passione ed il legame sul territorio da Maurizio Curi, dai suoi genitori e alla collaborazione esterna del fratello Vincenzo, al fine di coltivare frutta e ortaggi nei terreni di proprietà. La filosofia di lavoro che si mitiga tra la famiglia Curi è racchiusa nella sensorialità, amore e scoperta di profumi e sapori ed attrazione per il gusto. Più frutta meno zucchero, solo tre parole, ma se ne potrebbero utilizzare molte altre, per descrivere quello che è il mondo de “La Golosa”, colore, odore e sapore della frutta che Maurizio Curi coltiva, abile a trasformare in confetture, sciroppate e, succhi di frutta; prodotti unici grazie ad una vallata incontaminata e con un terroir davvero invidiabile. Ok il territorio ideale, ma non basta! Servono il buon gusto e la passione per il lavoro. Lo sa bene Maurizio, che dalla mamma ha imparato tutto… La carta vincente oggi è la qualità. Qualità che oggi è diventato un pilastro solido, per la Golosa, in tutte le loro fasi dalla raccolta alla trasformazione. Infatti l’assenza di additivi chimici e conservanti, il 100 % di frutta lavorata rigorosamente a mano ed il differenziarsi dalla grande industria sono oggi i legami che legano La Golosa alle varie realtà del territorio. Ci siamo addentrati nel loro lavoro chiedendo proprio a Maurizio di raccontarci i suoi prodotti. Ciò che ci ha colpito dalle sue prime parole è il suo forte legame con la natura, ricordandoci che “la pianta non fruttifica da sola ma ha bisogno di sentimento e di amore… ed una volta che il frutto viene raccolto il nostro compito è conservare il più possibile i profumi ed i sapori che ogni varietà esprime.”
Le confetture derivano dalla lenta cottura a cielo aperto come si faceva un tempo, con il 90% di frutta e sola aggiunta di zucchero e succo di limone. La frutta sciroppata è lavorata solo a mano, con il coltello: pesche Saturno, prugne, ciliegie, albicocche e pere hanno la croccantezza dei frutti appena colti. I Macinati di frutta, così li chiama Maurizio, si ottengono senza centrifuga o frullatura, il frutto viene schiacciato per ottenere un succo polposo al punto giusto mantenendo la fibra. Mangiare il prodotto di qualità significa identificarne un territorio, apprezzarne i sapori e condividerne la storia.

Stefano Nico: