“Le cose di prima sono passate ne sono nate di nuove: ospedale parrocchia e territorio in dialogo sinodale per chi soffre”.
Avrà questo titolo il XXXVII Convegno dell’Associazione italiana di pastorale sanitaria che si svolgerà ad Assisi, dal 10 al 13 ottobre prossimi. I lavori saranno ospitati alla “Domus Pacis” e vedranno la partecipazione, tra gli altri, di mons. Fabio Dal Cin (arcivescovo delegato pontificio di Loreto), mons. Carlo Roberto Maria Redaelli (arcivescovo di Gorizia e presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità e salute), mons. Domenico Sorrentino (vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno), e don Massimo Angelelli (direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute della Cei). In programma testimonianze, tavola rotonda e laboratori. Nella giornata di mercoledì 12 si procederà alla votazione del nuovo Consiglio nazionale e all’elezione del rinnovato Consiglio di Presidenza.
Presentando il convegno, il presidente nazionale dell’Aipas, don Isidoro Mercuri Giovinazzo, ha sottolineato che il tema “ci incoraggia nell’alimentare la speranza che è in noi, ci indirizza nel rischiarare ciò che di più tenebroso abbiamo sperimentato nel passato. Questa speranza escatologica va oltre la paura del soffrire, della malattia e della morte, di quel gelido timore che alberga nel cuore di ciascuno e ci immobilizza”. “Coltivare questa speranza sinodale – ha aggiunto – con tenacia, cogliendo i segni dei tempi, ci permetterà di mettere a fuoco i futuri obiettivi della Pastorale della salute, nel pieno desiderio di realizzarli”.
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