SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il vescovo della Diocesi di San Benedetto, Monsignor Carlo Bresciani ha incontrato gli alunni della scuola secondaria “Curzi” in occasione della visita pastorale. Sua eminenza è stato accolto dalla dirigente dell’Isc Centro, Elisa Vita, assieme ai docenti e al personale ATA, sul piazzale dell’istituto dove gli alunni di terza B diretti dalla professoressa Stefania Di Sante hanno eseguito un brano musicale per poi lasciare spazio al confronto tra il vescovo e gli studenti. Mons. Carlo si è intrattenuto con i ragazzi di tutte le classi che gli hanno esposto alcune riflessioni sul senso della vita, sulle loro preoccupazioni di adolescenti proiettati nelle future scelte scolastiche e di vita, sulle difficoltà di relazionarsi con gli adulti e altri temi molto profondi a cui Monsignor Bresciani ha risposto in modo semplice, incoraggiando i ragazzi a cercare sempre il bello e la speranza in ciò che li circonda e ad agire per il conseguimento del bene comune. Un pensiero è stato rivolto ai loro coetanei vittime della guerra in Ucraina, con la speranza che si giunga ad una soluzione pacifica. Alla domanda su come si diventa vescovo, Mons. Carlo ha raccontato della chiamata del Papa che lo ha incaricato di curare la Diocesi di San Benedetto del Tronto. Gli alunni, guidati dalla docente di religione Paola Amabilli, hanno poi avuto modo di mostrargli la pietra d’inciampo posta all’ingresso della scuola, in ricordo dello studente del Mali annegato con la pagella cucita nella giacca, e gli “angoli dei diritti”: spazi di riflessione sull’importanza della custodia e del rispetto del pianeta e delle relazioni umane.
“Ringrazio il nostro Vescovo, mons. Carlo Bresciani, per la partecipazione attiva e la vicinanza alle nuove generazioni-sottolinea la Dirigente Elisa Vita. Abbiamo avuto il piacere di ospitarlo nella scuola di “Ragnola” a maggio, dieci giorni fa alla “Marchegiani” e oggi qui, segno tangibile della sua volontà di essere più vicino possibile ai giovani che ha voluto e saputo interessare e incoraggiare.”